Dopo una lunga trattativa è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL Imprese artigiane dei Servizi di Pulizie, tra le Organizzazioni datoriali Confartigianato Imprese di Pulizia, CNA Costruzioni – CNA Imprese di Pulizia, Casartigiani, Claai,e i sindacati dei lavoratori Filcams-CGIL, Fisascat- CISL, Uiltrasporti-UIL.
Il rinnovo giunge dopo un periodo di vacanza contrattuale che fa seguito alla scadenza del contratto precedente, in data 31 dicembre 2016.
Per quanto riguarda l’adeguamento dei minimi salariali, è stato concordato di aumentare la retribuzione tabellare di 120,00 euro lorde a regime per i lavoratori inquadrati al 5° livello.
Questele decorrenze delle tranches: 60,00 euro a partire dal 1° novembre 2022, 30,00 euro dal 1° luglio 2023, 20,00 euro dal 1°luglio 2024, 10,00 euro dal 1° dicembre 2024.
Le tabelle completeper tutti i livellidi inquadramento saranno sottoscritte con il sindacato nei prossimi giorni.
A copertura del periodo di vacanza contrattuale, le Parti hanno condiviso di erogare, ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione del presente accordo, un Elemento Distinto e Aggiuntivo della Retribuzione (E.D.A.R.) pari a 15 euro per 26 mesi consecutivi a partire dal 1° novembre2022.
Tale importo, che svolge la funzione di una tantum ed ha pertanto natura temporanea, cesserà di essere corrisposto dopo i 26 mesi. Esso è riproporzionabile in caso di rapporto di lavoro part-time, mentre in caso di rapporto di apprendistato è erogato sulla base delle percentuali in atto nei relativi semestri.
L'EDAR non rientra nella base di calcolo per l’applicazione degli istituti contrattuali, inoltre non ha effetti sugli istituti di legge e di contratto indiretti e differiti, nessuno escluso, ivi compreso il trattamento di fine rapporto.
L’EDAR dovrà,dunque, essere erogatosecondo le medesime modalità stabilite dal precedente accordodi rinnovo, del 18 settembre2014. Il nuovo contratto avrà quindi scadenza al 31 dicembre 2024.
Con l’intesa vieneconfermato l’impianto normativo dell’art. 43 sul Cambio di appalto. Sono state respinte le richieste del sindacato volte ad azzerare le cd. “franchigia” per le imprese artigiane che subentrano nei cambi di appalto laddove vi è una committenza privata. Così come negoziato con l’accordo del 2014.
Per quanto riguardala normativa del rapporto a tempo determinato è stata inserita una nuova causale che giustifica il ricorso al contratto a termine e sono stati confermati i limiti quantitativi previgenti.
Con l’intesa viene data attuazione all’Accordo Interconfederale del 17 dicembre 2021 sulla Bilateralità sottoscritto da Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, Claai e CGIL, CISL, UIL, che si intende integralmente recepito all’interno del CCNL e pertanto ne costituisce parte integrante con decorrenza dal 1° novembre 2022.
Scarica l’accordo di rinnovo
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