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TAXI - Apprezziamo aperture del viceministro Bellanova. Ora attendiamo nuova convocazione


Dopo giorni di manifestazioni in tutta Italia per protestare contro la possibile apertura del mercato del trasporto pubblico su automobile anche a piattaforme digitali. Confartigianato Taxi, CNA Fita Taxi e Sna Casartigiani Taxi esprimono grande apprezzamento per le aperture del Vice Ministro Teresa Bellanova alle istanze della categoria manifestate nel corso dell’incontro con le sigle di rappresentanza del settore. In particolare per la volontà di riscrivere quasi compiutamente l’articolo 10 del Ddl Concorrenza.


La disponibilità del Vice Ministro Teresa Bellanova a redigere un nuovo testo di questo articolo permetterebbe di:

  • rafforzare la tutela degli utenti;

  • irrobustire la funzione integrativa e complementare degli autoservizi pubblici non di linea rispetto al Trasporto pubblico locale con l’obiettivo di creare nuove opportunità per gli operatori;

  • mantenere la distinzione tra taxi e Ncc rispetto all’utenza di riferimento;

  • introdurre una disciplina specifica delle attività delle piattaforme elettroniche;

  • rinforzare le misure di prevenzione e contrasto dell’esercizio abusivo, anche tramite l’attuazione del Registro nazionale degli operatori e l’introduzione di targhe professionali;

  • garantire la formazione professionale degli autisti e promuovere lo svolgimento dell’attività in forma associativa o cooperativa.


Confartigianato Taxi, CNA Fita Taxi e Sna Casartigiani Taxi auspicano che arrivi al più presto una nuova convocazione dal Governo per dare seguito e concretezza alle aperture del vice ministro Bellanova e per ridisegnare in maniera convinta il settore del trasporto pubblico non di linea.


Noi Chiediamo lo stralcio dell’articolo 10 del DDL Concorrenza – spiega Gianfranco Acquaviva, Presidente categoria Taxi Confartigianato Lombardia – Questo decreto di fatto equipara i servizi privati gestiti da enormi multinazionali al servizio TAXI. Si perderebbe la finalità sociale del servizio e del nostro lavoro e le aperture del Vice Ministro in questo senso ci assicurano”.

In questi giorni di manifestazioni – conclude Acquaviva – a Milano abbiamo comunque sempre garantito i servizi essenziali per le famiglie, le persone anziane e i soggetti fragili; questo anche per dimostrare che il nostro è un’attività essenziale per alcune tipologie di utenze che non trovano alternative in altri servizi pubblici”.


LA POSIZIONE DI CONFARTIGIANATO TAXI SUI MEDIA


Guarda il servizio su Tg La7

Guarda il servizio su RaiNews24

Guarda il servizio su Studio Aperto Italia 1

Guarda il servizio su Tg4 Rete 4

Guarda il servizio su Rai3 Tgr Lazio

Leggi l’articolo su la Repubblica

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