Il CONAI, nel corso del CdA del 12 luglio u.s., ha deliberato un aumento del CAC per la carta, che dal 1°ottobre 2023 passerà da 5 a 35 €/tonnellata. Tale aumento, che rappresenta, purtroppo, un ulteriore appesantimento per le imprese della stampa è stato ritenuto da Comieco inevitabile a fronte dell’anomalo andamento registrato dal contributo dal 2020 ad oggi. Tra il luglio 2020 e il luglio 2022 il contributo per la carta si era infatti progressivamente ridotto da 55 a 5 euro/tonnellata, grazie all’incremento dei valori della carta riciclata sul mercato e alla condizione delle riserve economiche di Comieco. Successivamente, rispetto alle previsioni per il 2023, si sono ridotti i ricavi dalla vendita del materiale e sono diminuiti i volumi degli imballaggi immessi al consumo e assoggettati al CAC, principalmente a causa della contrazione della produzione industriale nelle principali economie mondiali, per le note congiunture internazionali. In tale contesto, le riserve patrimoniali di Comieco si sono quindi ridotte sensibilmente al di sotto della soglia voluta e necessaria per garantire la continuità rispetto agli impegni di raccolta e riciclaggio, il che ha reso inevitabile l’aumento deliberato, che si configura come un “rimbalzo tecnico” rispetto alla anomala riduzione registrata in passato. Non cambiano invece i valori degli extra CAC da applicare agli imballaggi poliaccoppiati a base carta idonei al contenimento di liquidi, a quelli di tipo C (con componente cellulosica superiore o uguale al 60% e inferiore all’80%) e a quelli di tipo D (con componente cellulosica inferiore al 60% o non esplicitata).
I valori del CAC per la carta saranno quindi i seguenti:

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