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Sull'asse del Brennero, rispetto al gennaio 2018, sono circa 4.300 i tir in meno. Questa diminuzione dei transiti di mezzi pesanti di 4.323 unità, corrisponde al 2%,del transito mensile ed è compensato dall’uso delle trasporto su ferro con 13.187 mezzi pesanti, a fronte dei 10.000 del 2019.
Il divieto dal primo gennaio è stato esteso a nuove tipologie di merci: carta e cartone, prodotti a base d'oli minerali fluidi, cemento, calce e gesso, tubi e profilati cavi e anche cereali che si sono quindi aggiunti rifiuti, pietre, terre, materiali di risulta/detriti, legname in tronchi, sughero, minerali ferrosi e non ferrosi, marmo, piastrelle.
Si ricorda che il divieto non sussiste su mezzi con propulsione elettrica o a idrogeno e diesel euro 6 immatricolati dopo il 31 agosto 2018.
Il 14 febbraio il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli incontrerà la Commissaria Europea ai Trasporti Adina Valean e all’ordine del giorno è presente la discussione dei divieti di transito.