L’Accordo bilaterale UE-Vietnam, definito "l'accordo più moderno e ambizioso mai concluso tra l'UE e un paese in via di sviluppo" è stato approvato lo scorso 12 febbraio con oltre 400 voti favorevoli. L'Accordo eliminerà praticamente tutti i dazi doganali tra le due parti in modo progressivo nei prossimi dieci anni, anche per prodotti strategici per il Made in Italy qual: macchinari,mobili, automobili e prodotti chimici. L'accordo riguarda anche l’agevolazione per le attività di servizio come le banche, il trasporto marittimo e le poste, per i quali le aziende dell'UE avranno un migliore accesso al mercato. Le imprese UE potranno inoltre partecipare a gare d'appalto pubbliche del governo vietnamita e di diverse città, tra cui Hanoi. Parte dell’accordo comprende la salvaguardia delle denominazioni di 169 prodotti tipici europei,tra cui il Parmigiano Reggiano, Bresaola, Grana Padano, Gorgonzola, Provolone Valpadana, Taleggio e Prosecco. L’accordo è uno strumento per proteggere l'ambiente e sostenere il progresso sociale in Vietnam, compresi i diritti dei lavoratori. Il testo impegna infatti il Vietnam ad applicare l'accordo di Parigi e ad approvare definitivamente due progetti di legge sull'abolizione del lavoro forzato e sulla libertà di associazione, rispettivamente entro il 2020 e il 2023. Sempre in questa direzione si pone infine la clausola di sospensione in caso di violazione dei diritti umani. Tra le possibili ombre per l’Italia, che ricordiamo essere il primo produttore Europeo di Riso, la riduzione dei dazi sul riso Vietnamita.