Confartigianato Trasporti aveva annunciato lo scorso ottobre l’inizio di una class action contro i produttori di veicoli pesanti, condannati dall’Unione europea per aver creato un vero e proprio cartello per aumentare i prezzi dei mezzi superiori a sei tonnellate. Un rincaro, secondo le stime, del 15%. Dal 21 gennaio sarà operativa la piattaforma web creata per raccogliere le denunce degli imprenditori, i documenti necessari e tutte le informazioni dell’impresa finita nel raggiro. “Oggi – ha spiegato Confartigianato Trasporti – abbiamo la grande opportunità di recuperare quel sovrapprezzo, grazie all’azione messa in campo da Confartigianato Trasporti e da una fondazione di diritto olandese. Vogliamo cogliere questa opportunità per dare agli autotrasportatori la possibilità di recuperare il maltolto”. Il 16 luglio 2016, infatti, la Commissione europea ha sanzionato i principali produttori di autocarri per aver creato un cartello finalizzato a far lievitare i prezzi dei veicoli, a danno, ovviamente, dei consumatori di tutta Europa. Per questa azione collettiva di risarcimento, Confartigianato Trasporti ha scelto un partner prestigioso, il Fondo Omni Bridgeway, specializzato nel contenzioso antitrust a livello internazionale, scelto per la difesa dei diritti dei propri associati davanti al Tribunale di Amsterdam, il più attento in Europa su questo tipo di risarcimenti.