Si comunica che a Bologna si sono incontrati i rappresentanti nazionali e territoriali delle associazioni di categoria dei settori taxi e NCC (CNA Fita Trasporto persone, Confartigianato trasporto persone, SNA Casartigiani, Federlavoro e Servizi Confcooperative, Legacoop Servizi, Unica Taxi CGIL, Unione Radiotaxi d’Italia, Uritaxi, ANC Trasporto persone, Anitrav, Fai Trasporto persone e Fion) che avevano già sottoscritto il 16 novembre 2017 un documento unitario per il confronto con il governo sulle problematiche del settore.
La riunione già programmata dopo l’ultima convocazione al Ministero ha sì confermato quanto già espresso in quella sede relativamente alla volontà di pervenire alla definizione di un’intesa che fissi i principi ispiratori del decreto legislativo oggetto della delega al Governo in materia di trasporto pubblico non di linea ma ha contestualmente rilevato come quanto proposto, al momento, dal Governo non sia condivisibile tenuto conto delle distanze che permangono su alcuni punti fondamentali del confronto avutosi negli ultimi mesi con la posizione unitaria delle associazioni presenti alla odierna riunione.
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per ripercorrere il documento del 16 novembre, raffrontarlo all’ultima bozza trasmessa dal Ministero, permettendo di confermare all’unanimità sostanza e forma e di procedere alla sottoscrizione autografa del medesimo da parte di tutti i segretari e presidenti nazionali delle medesime.
Contestualmente le convenute hanno costituito un gruppo di lavoro ristretto (Carboni, Cassigoli, Giudici, Basile, Riva, Soffiatti) che - partendo dal documento del 16 novembre - elabori, tenendo conto delle novità intervenute da tale data tra le quali quelle sia della sentenza della Corte di Giustizia Europea in materia di intermediazione digitale sia della proposta ministeriale, un documento di attualizzazione delle posizioni delle convenute associazioni di categoria dei taxi e NCC.
Tale documento predisposto dal gruppo di lavoro sarà sottoposto al plenum di tutte le associazioni riunitosi in data odierna che si terrà mercoledì 31 gennaio in Roma presso la sede del 3570.
Le organizzazioni sindacali e di rappresentanza ritengono inoltre urgente e improrogabile che il Governo rispetto a quanto statuito dalla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, compia atti conseguenti e d’indirizzo volti anche alla sospensione su tutto il territorio nazionale del rilascio di nuovi titoli autorizzativi TAXI ed NCC.