Rete Imprese Italia esprime apprezzamento per la proroga al 16 ottobre del termine di comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute. Ora, però, è indispensabile un intervento del Governo e del Parlamento che preveda, con norma, la non punibilità degli errori commessi per gli invii dei dati delle fatture e delle liquidazioni IVA, così come per ripristinare il termine annuale dell’adempimento
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Grazie anche alle sollecitazioni di Confartigianato e Rete Imprese Italia, infatti, è stato posticipato al 16 ottobre il termine per effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre del 2017.
La proroga, prevista da un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), su proposta del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, è stata decisa in quanto il termine, previsto per il 5 ottobre scorso, era insufficiente in considerazione delle difficoltà incontrate dalle imprese e dagli operatori sia nella gestione dei nuovi flussi che degli scarti di forniture, precisando, inoltre, che è necessaria una revisione complessiva del sistema di trasmissione dei dati.