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TAXI - Agitazione il prossimo 24 novembre


I taxisti di Confartigianato offrono servizio gratis alle persone fragili in uscita dagli ospedali


Sciopero in vista per i taxisti. La categoria torna a far sentire le proprie ragioni il prossimo 24 novembre, protestando contro il riordino dei servizi di mobilità urbana non di linea inseriti dal Governo nel disegno di legge Concorrenza che di fatto apre il mercato agli operatori che operano attraverso app e piattaforme internet per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti.

“Dobbiamo continuare a sostenere quanto contenuto nell’art. 117 della Costituzione sulle competenze specifiche delle Regioni in materia di Trasporto Pubblico Locale. Superare l’autonomia regionale contraddice e fa venir meno i principi della programmazione territoriale, della regolazione e del livello dei servizi, della garanzia di servizio pubblico che le Regioni in questi anni hanno assicurato. La collettività o le Istituzioni (Governo, Parlamento, Conferenza Unificata, Regioni, Comuni) devono essere portate a condividere che la regolazione del nostro servizio – prevista nella normativa europea – va nell’interesse dei cittadini e dell’utenza. A questi noi ci rivolgiamo, perché comprendano che non si tratta di una battaglia di parte; scardinare un servizio pubblico come il nostro sottrae valore, competenze e risorse alla collettività perché si propone di scavalcare questi fattori solo in nome del profitto, del libero mercato e di una squilibrata concorrenza”. È la dichiarazione di T.Asso Taxi Confartigianato.

Per questi motivi e nell’interesse della collettività e delle imprese, l’Associazione, congiuntamente alle altre sigle di rappresentanza, chiede lo stralcio dell’art. 8 del DDL Concorrenza e l’apertura immediata di un tavolo di confronto con il Governo.

Confartigianato organizza per il giorno 24 alle ore 11.00, in videoconferenza, un’assemblea nazionale dei propri iscritti.

Nel pomeriggio del 24 novembre stesso, dalle 14 alle 19, i taxisti di T.Asso Taxi Confartigianato, per sottolineare la vocazione di servizio pubblico del loro lavoro, offriranno servizio gratuito alle persone anziane e fragili che ne avessero necessità in uscita dagli ospedali posizionandosi all’esterno delle seguenti strutture:


  • IEO

  • Humanitas

  • Istituto dei Tumori

  • San Raffaele

  • Niguarda

  • Sacco

  • San Carlo

  • San Paolo

  • Fatebenefratelli



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