Rinnovato il Contratto Regionale meccanica artigiani Lombardia: aumenti salariali e novità su Welfare e flessibilità
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- 25 lug
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Aggiornamento: 30 lug
È stato firmato a Milano, il 22 luglio 2025, il rinnovo del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro (CCRL) per il settore dell'Artigianato della Meccanica in Lombardia. L'accordo, siglato dalle principali associazioni datoriali (CONFARTIGIANATO IMPRESE LOMBARDIA, CNA LOMBARDIA, CLAAI LOMBARDIA, CASARTIGIANI LOMBARDIA) e dalle organizzazioni sindacali (FIM CISL LOMBARDIA, UILM UIL LOMBARDIA), avrà una durata fino al 31 luglio 2029.
In poco più di un mese, si è dunque arrivati alla sigla dei Contratti Collettivi Regionali di Lavoro di ben 5 Aree: oltre alla Meccanica, in ordine di firma, Legno Lapidei, Tessile-Moda Chimica-Ceramica, Alimentazione Panificazione e Comunicazione.
Le novità
Questo rinnovo introduce diverse novità significative per i lavoratori e le imprese del comparto, che comprende settori come la Metalmeccanica, l'Installazione di Impianti, Autoriparazione, Orafi, Argentieri e aziende del settore Odontotecnico, oltre alle imprese del settore Restauro dei beni culturali.
Ecco le principali novità:
Aumenti economici e Welfare integrativo potenziato:
Sono previste nuove tabelle retributive che entreranno in vigore progressivamente a partire da novembre 2025, luglio 2026 e febbraio 2027, con importi aggiornati per tutte le categorie professionali.
Dal 1° gennaio 2025, le aziende dovranno mettere a disposizione di ciascun lavoratore strumenti di welfare contrattuale pari ad un valore di 28 euro mensili, destinato a finanziare specifiche prestazioni di welfare aziendale. L'importo è proporzionale per i contratti part-time.
È prevista la cessazione dell'Incremento Economico Regionale dal 31 ottobre 2025, con l'introduzione del nuovo Elemento Regionale Lombardia (ERL) con importi mensili crescenti da novembre 2025.
Welfare aziendale contrattuale:
Il Welfare Integrativo Lombardo dell'Artigianato (WILA) vede un incremento del contributo mensile per lavoratore, che passerà da 5 a 7 euro a partire da luglio 2025.
Parallelamente, un "elemento aggiuntivo della retribuzione di secondo livello" aumenterà da 12 a 20 euro lordi mensili (per 13 mensilità) sempre da luglio 2025.
Maggiore flessibilità oraria:
L'accordo amplia le possibilità di modulazione dell'orario di lavoro settimanale, che rimane di 40 ore ma può essere distribuito su 5 o 6 giornate.
È stata introdotta una maggiore flessibilità che consente di gestire picchi di attività, prevedendo una compensazione su un periodo di 6 mesi con un orario che può raggiungere le 48 ore settimanali per un massimo di 5 mesi.
Per le eventuali ore in eccedenza rispetto all'orario contrattuale sono previste maggiorazioni del 15% da liquidare entro il mese successivo.
Malattia:
Per i primi tre eventi di malattia brevi annui, il datore integra i primi tre giorni (carenza) al 100%; dal quarto evento in poi, nessuna integrazione è dovuta.
Impegno su smart working e inclusione:
Le parti si sono impegnate a definire un accordo quadro regionale per lo Smart Working, riconoscendo l'importanza del lavoro agile.
Rinnovato e rafforzato l'impegno contro la violenza, le molestie e ogni forma di discriminazione di genere sul luogo di lavoro, promuovendo azioni specifiche e valorizzando la diversità; è previsto infatti l'inserimento della valutazione del rischio specifico nel DVR (Documento Valutazione dei Rischi).
Assemblee:
Due ore di assemblea, delle 10 previste dai CCNL, dedicate alla promozione del sistema bilaterale lombardo.
Permessi per lutto:
Diritto ad assentarsi per due giorni aggiuntivi ai tre già previsti dalla legge per lutti di familiari diretti, utilizzando ferie, ROL o banca ore (previa autorizzazione del datore).
L’impegno di Confartigianato
Il rinnovo mira a fornire un quadro normativo ed economico aggiornato per il settore artigiano della meccanica in Lombardia, bilanciando le esigenze di flessibilità delle imprese con la tutela e il miglioramento delle condizioni dei lavoratori. “Firmare un CCRL non vuol dire solamente regolare diritti e doveri: significa investire nella competitività delle aziende – dichiara il Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti – In un contesto in cui molte imprese artigiane lombarde, agendo singolarmente, hanno superato i riferimenti normativi ed economici dei CCNL, questi rinnovi garantiscono la possibilità di mettere a disposizione delle aziende strumenti contrattuali più avanzati attraverso una gestione più efficiente, razionale e moderna del fattore lavoro”.
Di seguito un'infografica con le principali novità:

