CCNL Servizi di Pulizia: sottoscritta l’ipotesi di rinnovo 2025–2028
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È stata sottoscritta il 17 dicembre 2025 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Servizi di Pulizia, scaduto il 31 dicembre 2024.L’intesa è stata firmata dalle organizzazioni datoriali, tra cui Confartigianato Imprese, insieme a CNA Costruzioni – CNA Imprese di Pulizia, Casartigiani e Claai, e dalle organizzazioni sindacali Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltrasporti UIL.
L’accordo conferma l’impianto del precedente contratto e garantisce continuità normativa e certezza delle regole per le imprese del settore, con una durata quadriennale dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2028.
Aumenti salariali: importi e decorrenze
Le parti hanno convenuto un incremento retributivo a regime di 215 euro, riferito al 5° livello, da riparametrare sugli altri livelli di inquadramento. Gli aumenti sono articolati in più tranche con le seguenti decorrenze:
40 euro dal 1° gennaio 2026
25 euro dal 1° luglio 2026
25 euro dal 1° febbraio 2027
35 euro dal 1° luglio 2027
40 euro dal 1° febbraio 2028
40 euro dal 1° novembre 2028
10 euro dal 1° dicembre 2029
L’ultima tranche, collocata oltre la scadenza contrattuale, determina un allungamento di fatto del periodo di copertura economica dell’accordo. Le tabelle retributive complete sono disponibili nel testo integrale dell’ipotesi di accordo allegata.
“Una tantum” per il periodo di carenza contrattuale
A copertura del periodo di carenza contrattuale (1° gennaio – 31 dicembre 2025), ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo è riconosciuto un importo forfetario “una tantum” pari a 104 euro, riproporzionato in base alla durata del rapporto nel periodo interessato.
L’importo sarà erogato in due soluzioni:
52 euro con la retribuzione di febbraio 2026
52 euro con la retribuzione di giugno 2026
Part-time: maggiorazione per il lavoro supplementare
Per i rapporti di lavoro part-time, la percentuale di maggiorazione per il lavoro supplementare viene elevata al 25%, con effetti diretti sull’organizzazione dell’orario e sulla gestione dei costi del personale.
Periodo di prova: novità dal 1° febbraio 2026
Il periodo di prova per i lavoratori con mansioni di operaio, a qualsiasi livello di inquadramento, viene fissato in 40 giorni lavorativi.
La modifica si applica alle assunzioni effettuate a decorrere dal 1° febbraio 2026; per le assunzioni precedenti continua a trovare applicazione la disciplina previgente. Resta fermo che il periodo di prova non è previsto per le assunzioni conseguenti a subentro in un appalto (art. 43 CCNL).
Preavviso per licenziamenti e dimissioni
Dal 1° febbraio 2026 i nuovi termini di preavviso sono così definiti:
12 giorni fino a 5 anni di anzianità di servizio;
16 giorni oltre i 5 e fino a 10 anni;
20 giorni oltre i 10 anni.
Per licenziamenti e dimissioni effettuati prima di tale data continua ad applicarsi la disciplina attualmente vigente.
Apprendistato: scatti di anzianità
A decorrere dal 1° gennaio 2026, i lavoratori assunti con contratto di apprendistato iniziano a maturare scatti di anzianità di importo pari a 6 euro. Per gli apprendisti già in forza alla medesima data, la maturazione dell’anzianità utile decorre dal 1° gennaio 2026.
Gli uffici di APA Confartigianato Imprese restano a disposizione delle imprese associate per chiarimenti applicativi e supporto operativo sulle novità introdotte dal rinnovo contrattuale.
In allegato le tabelle retributive complete e il testo integrale dell’ipotesi di accordo.


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