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Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come fare domanda

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 18 lug
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 30 lug

Nel 2025 arriva un rafforzamento del sostegno alle madri lavoratrici: cambia la modalità di erogazione e cresce l’importo complessivo del contributo previsto dalla Legge di Bilancio.


Con l’articolo 6 del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, il Governo ha stanziato 180 milioni di euro aggiuntivi, che si sommano ai 300 milioni già previsti, portando il fondo complessivo a 480 milioni per l’anno in corso.


Da sapere:

  • Il beneficio consiste in 40 euro al mese per tutto il 2025, destinati alle lavoratrici madri con due figli, di cui il più piccolo non abbia superato i 10 anni di età.

  • Il contributo sarà erogato una tantum da INPS nel mese di dicembre, per un importo totale di 480 euro netti, esente da tasse e contributi.

  • Il bonus spetta a chi ha un reddito da lavoro inferiore a 40.000 euro annui e non influirà sul calcolo dell’ISEE.

  • La misura si estende anche alle madri con tre o più figli, incluse quelle con contratto a tempo determinato, lavoratrici autonome e libere professioniste, purché il figlio più piccolo non abbia superato i 18 anni.

  • Per le lavoratrici con tre o più figli e contratto a tempo indeterminato, restano attivi gli incentivi già introdotti nella manovra 2025, che saranno prorogati fino al 2026.


Importante:

Il bonus non è previsto per le lavoratrici domestiche, come colf, badanti e babysitter. Restano escluse anche le madri con un solo figlio, le libere professioniste in regime forfettario, le disoccupate e le pensionate.


Per maggiori informazioni, contatta consulenza.lavoro@apaconfartigianato.it

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