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Reinserimento sociale e lavorativo


A Monza avviati i primi progetti formativi per persone ex detenute, detenute e in esecuzione penale

Al via il corso d’orientamento all’autoimprenditorialità e la Cisco Academy, moduli formativi previsti dal Protocollo d’intesa firmato nel maggio scorso da Enti, Istituzioni e mondo delle imprese. Il Protocollo ha l’obiettivo di favorire la formazione e il reinserimento sociale dei detenuti, di sostenere l’avvio dell’esperienza professionale attraverso corsi di formazione specifici e l’assunzione o la proroga di un contratto di lavoro presso imprese, enti pubblici o privati, cooperative o associazioni.

“L’avvio dei due progetti presentati oggi, sono il frutto di una ormai strutturata collaborazione inter-istituzionale - ha affermato Giuseppe Airò Presidente Sezione dibattimento penale Tribunale di Monza- che dimostra in modo concreto come una Comunità territoriale informata abbia “interesse” ad un’esecuzione penale operosa, “aperta” all’esterno e rispettosa della dignità delle persone e dei loro diritti fondamentali, senza attendere soluzioni miracolose dall’alto. Come dimostrano ormai numerosi studi scientifici, investire nella risocializzazione di queste persone ha un ritorno in termini di sicurezza collettiva”.

A partire da oggi – e per sette incontri formativi sino al 29 maggio -, dunque, siederanno in aula, presso la sede dell’Ordine dei Commercialisti di Monza, un gruppo di 14 persone (12 uomini e 2 donne) in esecuzione penale esterna selezionate da UIEPE (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Pene Esterne).

In cattedra si avvicenderanno professionisti tra i quali gli esperti di APA Confartigianato per i moduli di Marketing e Comunicazione.

“Mettiamo a disposizione le nostre competenze per docenze su temi specifici di comunicazione e marketing, spendibili a vantaggio del reinserimento lavorativo, e quindi sociale, dei detenuti. La nostra Associazione - ha sottolineato Paolo Ferrario, Segretario di APA Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza - dimostra così il proprio impegno concreto nei confronti della società tutta, non solo delle imprese che rappresenta. Siamo attivi sul territorio da oltre 70 anni e ci sta a cuore nella sua globalità, consapevoli che un ambiente che esprime competenze solide è un contesto che favorisce l’insediarsi di nuove imprese e la longevità della realtà esistenti”.

L’obiettivo del corso, realizzato con la collaborazione di AFOL Monza e Brianza e del Tribunale di Monza, è quello di sviluppare competenze imprenditoriali, volte ad identificare e promuovere un’idea di impresa e a valutare anche la possibilità di richiedere un finanziamento a sostegno delle esigenze finanziarie dell’imprenditore.

Il progetto formativo all’imprenditorialità segue quello di Cisco Academy, un percorso di formazione specialistica che permette di ottenere una certificazione per operare sui sistemi ICT progettati e installati da Cisco in tutto il mondo.

Già attivo in altre realtà carcerarie italiane, il corso che si svolge nella Casa Circondariale di Monza, vede dal 18 febbraio scorso 11 persone - in età compresa fra i 30 e i 50 anni e in regime di detenzione - seguire una lezione settimanale. Tra i sostenitori dei progetti formativi anche UniCredit che attraverso la Cooperativa Universo che collabora con Cisco, ha donato 13 personal computer alla casa Circondariale di Monza.

Il ciclo didattico prevede due esami al mese per la verifica delle competenze raggiunte. Competenze che gli studenti potranno ottenere anche grazie alla possibilità di esercitarsi quotidianamente sulle postazioni digitali. La formazione Cisco Academy terminerà a Monza nel dicembre 2019.


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