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Decreto Rilancio: un aiuto anche per il settore del tessile e della moda


Il Decreto Rilancio prevede un pacchetto di aiuti anche per il settore del tessile e della moda. Durante la discussione in Commissione Bilancio, sono infatti stati approvati diversi emendamenti che garantiscono una boccata di ossigeno e aiuti concreti all’intero comparto del Made in Italy, dalle start up, al supporto ai designer emergenti, fino alla vendita al dettaglio.


In concreto, verrà istituito un Fondo per il design e la creazione, denominato "Fondo ClusterTMA, tessile, moda e accessori" con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro per l'anno 2020. Si tratta di contributi a fondo perduto per sostenere le start up che investono nel design e nella creazione e per promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti Made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.


Al Fondo si aggiungono le misure per contenere gli effetti negativi sulle rimanenze finali di magazzino nel settore tessile e della moda. Per aiutare i commercianti ad ammortizzare l’invenduto di questi mesi, verranno introdotte misure di sostegno da parte dello Stato, tramite un credito di imposta pari al 30% dell’incremento delle rimanenze finali di magazzino con un impatto economico di ben 45 milioni di euro per l’anno 2021.

Un occhio di riguardo, infine, al settore delle fiere grazie all’incremento di 30 milioni di euro per il ristoro delle spese per la mancata partecipazione alle Fiere commerciali annullate a causa del Coronavirus.

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