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Comunicazione da ATS Città Metropolitana di Milano



I primi passi della “fase 2” devono essere caratterizzati dalla messa in campo di azioni che possano prevenire una nuova ondata di contagio, favorendo così il graduale ritorno verso una situazione più ordinaria.


Tra queste azioni è del tutto prioritaria l’identificazione precoce e il conseguente isolamento dei casi sospetti e dei loro contatti stretti. L’apporto che ciascuno potrà dare per identificare questi cittadini e circoscrivere le possibilità di diffusione del virus è fondamentale.


Per questo Regione Lombardia con il provvedimento DGR 3114 del 07 maggio 2020 (scaricabile a link https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/coronavirus/sorveglianza-covid-19 - nella necessità di intercettare rapidamente l’insorgenza di nuovi casi - ha deciso di coinvolgere i datori di lavoro con la collaborazione dei medici competenti nei meccanismi che anticipano l’emergere della segnalazione: ad esempio si prevede un ruolo attivo nell’ambito dei percorsi di screening della temperatura per l’accesso all’attività lavorativa e nella possibilità di raccogliere le segnalazioni da parte dei dipendenti di contatto di caso.


In particolare, ai fini di intercettare tempestivamente i possibili casi di infezione da Covid-19 è fatto obbligo ad ogni medico di segnalare tutti i casi, anche solo sospetti. Di norma la segnalazione perviene da MMG/PLS, Medici Ospedalieri, ma in questa fase è importante incrementare il numero dei medici segnalanti. Per tale motivo viene estesa anche ai medici competenti la modalità di segnalazione dei casi già attiva in ATS Milano per le altre categorie di medici.


ATS Città Metropolitana di Milano ha inviato una specifica comunicazioni ai Medici Competenti con indicazioni circa le attività da svolgere e la modalità di effettuazione delle segnalazioni dei casi sospetti in ambito lavorativo. Qualora vi fossero Medici Competenti che non avessero ricevuto la comunicazione è necessario che gli stessi segnalino tale fatto, qualificandosi come medici competenti e specificando per quali aziende svolgono l’attività all’indirizzo mail psal19@ats.milano.it


Si coglie l’occasione per raccomandare ai Datori di Lavoro l’obbligo di applicare tutte le disposizioni previste a livello nazionale e regionale per la ripresa in sicurezza delle attività lavorative, e si propone una “PICCOLA GUIDA ALLA RIPRESA DEL LAVORO NELLE AZIENDE NON SANITARIE O SOCIO-SANITARIE IN EMERGENZA COVID-19”

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