Il Decreto dei Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 impone una serie di misure e restrizioni che mirano a contenere la diffusione del contagio da Coronavirus. Al riguardo, Confartigianato sottolinea che, ad eccezione di quanto specificatamente previsto per le attività di ristorazione e bar, restano consentite tutte le altre attività commerciali a condizione che il gestore garantisca un accesso con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Si precisa che attualmente il Dpcm firmato ieri dal Presidente del Consiglio non prevede limitazioni di orario né di operatività per le attività legate al settore benessere (centri benessere e centri termali esclusi), fatto salvo il rispetto della distanza di un metro tra le persone all’interno del negozio. A supporto di tale interpretazione si è espressa la Regione Emilia Romagna con ordinanza dell’8/3 u.s. (disponibile a questo link), nell’ambito della quale sono espressamente citate le attività di acconciatura, estetica, manicure/ pedicure e tatuaggio/piercing e le precauzioni da adottare nell’esercizio delle attività stesse.
Le autorità pubbliche invitano comunque gli esercenti ad assicurare idonee misure di cautela, evitando qualsiasi forma di assembramento. Si consiglia quindi di:
procedere ai trattamenti previo appuntamento;
limitare il sostare dei clienti all’interno del locale al tempo strettamente indispensabile all’erogazione del servizio;
procedere con accurate operazioni di pulizia, anche nelle aree pubbliche, effettuando una pulizia quotidiana con prodotti specifici ad azione detergente, disinfettante e battericida su tutte le superfici;
utilizzare guanti e adeguate protezioni;
adottare le misure igieniche previste per lo svolgimento dell’attività dalla normativa regionale e comunale.
Per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali si ricorda la chiusura nelle giornate festive e prefestive.
Per fronteggiare questa emergenza Confartigianato ribadisce che torna ad essere fondamentale rivolgersi a operatori in regola con le norme di settore sia dal punto di vista della formazione obbligatoria sia per quanto riguarda i requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta.
LE BUONE NORME PER PREVENIRE IL CONTAGIO DA CORONAVIRUS
Lavare frequentemente e accuratamente le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle mani
Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assistono persone malate
Non toccarsi viso, occhi e bocca con le mani
Mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone
Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce. Meglio ancora, coprirsi la bocca con la piega del gomito
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
Evitare abbracci e strette di mano
Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri
Non prendere farmaci antivirali e antibiotici a meno che siano prescritti dal medico