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Confartigianato in scena a Origin Passion and Beliefs con l’eccellenza artigiana


È entrata nel vivo a Milano la 6° edizione di Origin Passion and Beliefs, il salone organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), in concomitanza con l’edizione estiva di Milano Unica, Salone italiano del tessile, di cui completa l’offerta di filiera. Dedicata alle competenze manifatturiere, tecniche artigiane tradizionali unite alla capacità di innovarsi, ma soprattutto creatività, Origin Passion and Beliefs unisce tutto quello che c’è dietro alle fashion week di ogni parte del mondo. Confartigianato anche in questa edizione è partner della manifestazione dove porta l’eccellenza e la creatività delle imprese associate. Tra le iniziative che vedono protagonista la Confederazione, il progetto Origin South di Ice Agenzia, che anzi quest’anno è potenziato e prevede il coinvolgimento di numerose aziende manifatturiere da: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il progetto prevede incontri b2b con gli operatori esteri. Domani, 10 luglio, sarà la volta di Matching Hour by Confartigianato, incontro b2b tra alcune aziende espositrici, organizzato da Confartigianato Moda: un momento di confronto dedicato alle aziende per discutere insieme di joint venture e per concludere accordi, ordini e commesse.

Dietro ogni capo d’abbigliamento ben confezionato si celano realtà manifatturiere altamente specializzate, spesso non adeguatamente conosciute, ma essenziali per dare forma a una collezione. Origin Passion and Beliefs è il salone che le unisce e le valorizza al meglio. Prima piattaforma di offerta integrata dedicata alla manifattura made in Italy, la fiera offre ai decision maker dei fashion brand internazionali dell’alto di gamma un accesso diretto ai principali distretti della penisola. Quattro le aree tematiche: Textile, dedicata ai mondi della campionatura, modellistica, confezione, ricamo e sviluppo del prodotto; Leather, con stampa, accessori, prototipazione, taglio e intreccio; Technology, che ospita termonastrature, brevetti, stampa a caldo, tintoria e consulenza tecnica; Stone, che unisce le migliori aziende del bijoux, accessori, prototipazione, semilavorati e sviluppo del prodotto. Articolato anche il programma degli incontri di formazione con le aziende che si svolgono nell’Opportunity Lounge: dallo sviluppo del prodotto alla modellistica, dalla prototipazione e campionatura fino alla produzione di ricami, accessori, bijoux, stampa e intrecci. Il 9 luglio sarà il momento di Wastemark: il valore dello spreco, talk dedicato alla sostenibilità nei processi produttivi del fashion. Cinque i designer di respiro internazionale che esporranno in fiera con un allestimento di outfit e realizzeranno i loro prodotti attraverso le competenze produttive delle aziende italiane. Si tratta di Yekaterina Ivankova, Sel Dì, Virginia Bizzi, Juno e Caterina Moro.


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