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Indicazioni operative relativamente ad alcune norme abrogate o introdotte dall’ 1/1/2018


Abrogazione incentivi

dall’1/1/2018 non potranno più essere richiesti:

A) L’incentivo relativo all’occupazione giovani (codice incentivo Inps OCGI);

B) L’incentivo rivolto ai datori di lavoro che assumono giovani già parte di alternanza scuola-lavoro o dopo apprendistato duale. Questo viene re-introdotto dalla Legge di Bilancio per l’anno 2018;

C) L’incentivo per i datori di lavoro che assumono apprendisti di primo livello che prevedeva l’applicazione (codice incentivo Inps BASL)

  1. aliquota contributiva a carico del datore di lavoro al 5% per le aziende oltre 9 dipendenti

  2. esenzione dal versamento del contributo di licenziamento (cosiddetto ticket di licenziamento), di finanziamento della NaSpI (1,31%) e di quello destinato ai Fondi interprofessionali (0,30%).

Vecchi voucher

Come a vostra conoscenza dal 17 marzo 2017 non è stato più possibile richiedere voucher relativi all'instaurazione dell'abolito lavoro accessorio in virtù dell'abrogazione degli relativi articoli del D.Lgs. 81/2015 e della successiva sostituzione con la nuova prestazione occasionale o libretto di famiglia. In ogni caso i voucher richiesti fino al 17 marzo 2017 non saranno utilizzabili dal 1° gennaio 2018. Eventuali prestazioni già inserite erroneamente nella procedura informatica e relative a periodi decorrenti da tale data - anche se con data inizio della prestazione all’1/1/2018 - verranno cancellate d'ufficio e il committente non riceverà nessuna comunicazione in merito. Nel caso di prestazioni che abbiano data inizio nel 2017 e data fine nel 2018, verranno cancellate d'ufficio soltanto le prestazioni relative al 2018.

LEGGE DI BILANCIO 2018

Incentivi all’assunzione/trasformazioni effettuate dall’1/1/2018

sono previsti, a determinate condizioni:

A) per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato di giovani under 30 (per l’anno 2018 fino a 35 anni) che non abbiamo mai instaurato un contratto a tempo indeterminato nella loro carriera lavorativa (esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite di 3.000 euro annui, riparametrati e applicati su base mensile). Il medesimo incentivo opera anche in caso di trasformazione di contratto da tempo determinato a tempo indeterminato;

B) per l’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, di giovani under 30 (per l’anno 2018 fino a 35 anni), ed entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio, di studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro, attività di alternanza scuola-lavoro per almeno il 30% delle ore di alternanza previste dai rispettivi programmi formativi; apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, per il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore; periodi di apprendistato di alta formazione e ricerca (esonero totale dai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo massimo di 36 mesi)

Bonus Renzi ex art .13 comma 1-bis del TUIR

Incremento di euro 600,00 della soglia di reddito massimo complessivo richiesta per beneficiare del bonus. Di seguito proponiamo tabella di calcolo che tiene conto della nuova disposizione.

Divieto pagamento in contanti retribuzioni

Dal 1° luglio 2018 il datore di lavoro o committente dovrà corrispondere ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, attraverso una banca o un ufficio postale (Bonifico, strumenti di pagamento elettronico, pagamento in contanti presso sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento, emissione di assegno).

Modello 770 e certificazione Unica Lavoratori autonomi titolari di Partita IVA

La scadenza del modello 770 è fissata in via strutturale al 31 ottobre di ciascun anno, così come la trasmissione delle Certificazioni Uniche, che contengono esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la Dichiarazione precompilata.

Gestione separata INPS

Dall’1/1/2018 le aliquote contributive gestione separata Inps, ferma restando la ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente (o nei residuali casi di Associazione in partecipazione tra Associato e Associante), saranno le seguenti:

Congedi di paternità

Dall’1/1/2018 i giorni di congedo di paternità obbligatoria aumentano da 2 a 4 giorni. I giorni sono fruibili come diritto autonomo del padre, anche in via non continuativa, entro cinque mesi di vita o dall’ingresso in famiglio o in Italia del minore.

Sempre dalla stessa data il padre lavoratore dipendente può astenersi per un periodo ulteriore di n. 1 giorno previo accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.


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