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Marebonus: pubblicato in G.U. il regolamento che da il via agli incentivi


Si informa che il decreto MIT “Marebonus” n. 176 del 13 Settembre 2017 è stato pubblicato nella G.U. n. 289 del 12-12-2017.

Il Decreto individua i beneficiari, commisura gli aiuti, fissa le modalità e le procedure per l'attuazione degli interventi di cui al comma 647 della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

In particolare il decreto indica le modalità di ripartizione e di erogazione delle somme destinate all'attuazione di progetti per migliorare la catena intermodale e decongestionare la rete viaria, riguardanti l'istituzione, l'avvio e la realizzazione di nuovi servizi marittimi per il trasporto combinato delle merci o il miglioramento dei servizi su rotte esistenti, in arrivo e in partenza da porti situati in Italia, che collegano porti situati in Italia o negli Stati membri dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo.

Gli interventi devono essere finalizzati ad incentivare tali servizi e a controbilanciare i costi aggiuntivi necessari all'avvio e/o al miglioramento dei servizi marittimi, contribuendo a compensare la differenza per diversi costi esterni e costi infrastrutturali specifici derivanti dall'uso del trasporto marittimo in sostituzione del trasporto su strada, quali, a titolo esemplificativo, i costi relativi alla congestione, all'inquinamento, agli incidenti.

I soggetti beneficiari sono le imprese armatrici iscritte nei registri delle navi tenuti dagli Ispettorati di porto ed in possesso dei requisiti elencati all’articolo 5 del decreto.

Gli incentivi, invece, sono destinati ai progetti triennali per la realizzazione di servizi marittimi ,regolari e frequenti, economicamente sostenibili e che migliorano sia sotto l’aspetto qualitativo sia quantitativo gli stessi per un periodo non inferiore ai trentasei mesi successivi al periodo dell’incentivazione.

I servizi marittimi dovranno essere funzionali al trasporto multimodale di complessi veicolari composti da autocarri, rimorchi e semirimorchi nonché da casse mobili e bisarche.

Il decreto, inoltre, individua le rotte marittime ammissibili al contributo, stabilisce i termini e le modalità del ribaltamento del contributo sotto forma di rimborso diretto o di sconto (non inferiore al 70%) alle imprese clienti.

La RAM SPA è stata identificata quale “soggetto gestore” che dovrà – attraverso un “Accordo di Servizio” stipulato con il Ministero dei Trasporti, collaborare con lo stesso per realizzare la gestione tecnico- amministrativa ed operativa del decreto, nonché monitorare e controllare l’andamento dei provvedimenti previsti dalla nuova norma.

A fronte degli oneri derivanti dalle nuove funzioni e attività del soggetto gestore ad esso verrà riconosciuto una percentuale di risorse che saranno detratte da quelle complessive stabilite dalla legge 21 giugno 2017 n. 96.

Per approfondimenti scarica il testo del decreto

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