Che la digitalizzazione sia un tema all’ordine del giorno nell’operato delle imprese, piccole e grandi che siano, lo si sapeva. Ma ieri oltre una cinquantina di imprenditori artigiani hanno toccato con mano casi concreti di snellimento di processi produttivi, efficientamento e risparmio di tempo e denaro ottenuti grazie alle tecnologie più innovative (dalla creazione del prototipo in ambiente 3D alla stampa tridimensionale).
È il valore aggiunto di Open digital, il ciclo di incontri gratuiti promossi da Confartigianato per agevolare l’incontro tra piccoli imprenditori e tecnologie digitali. Con una caratteristica specifica: i momenti formativi vengono promossi all’interno delle aziende con esperienze concrete e sperimentazioni già in atto da parte di realtà artigianali altamente specializzate e già ampiamente digitalizzate, così come di professionisti di grandi aziende (ENI, Cisco e Vodafone).
«Open Digital ha l’obiettivo di stimolare le imprese artigiane affinché, dopo un primo percorso con gli esperti, intraprendano un cammino avanzato di digitalizzazione di medio – lungo periodo» spiega il Presidente di APA Confartigianato, Giovanni Barzaghi.
Ieri sera, presso la prestigiosa sede di Studio FM a Brugherio (un’eccezionale realtà che si occupa di allestimenti vetrinistici per i grandi brand del beauty internazionale), si è svolto il secondo incontro del ciclo con la docenza di Silvia Salami di Regolo Studio e Alessandro Braga da TAG Innovation School.
Come da copione per questi incontri, la serata ha avuto un taglio molto pratico e si è parlato di digitalizzazione del prodotto, utilità del prototipo, lavorazione di un pezzo unico.
In prima fila e a fare gli onori di casa il Sindaco di Brugherio, Marco Troiano, e l’Assessore alle attività Produttive, Marco Magni.
