Si è svolto a Roma l’incontro tra il Sottosegretario ai Trasporti, Simona Vicari, e le associazioni dell’autotrasporto aderenti a Unatras. Dopo la giornata nazionale di mobilitazione del trasporto merci su gomma dello scorso 18 marzo e le decisioni assunte dal Comitato Esecutivo Unatras, il Ministero dei Trasporti (presenti oltre al Sottosegretario, il Capo di Gabinetto Mauro Bonaretti e i Direttori generali competenti) ha illustrato i provvedimenti in via di emanazione e fatto il punto sui temi normativi attesi dalla categoria.
Il Governo si impegna ad inserire in sede di conversione del decreto fiscale, approvato il 24 aprile, un pacchetto di norme per l’autotrasporto riguardanti: il contrasto alla concorrenza sleale e lotta all’abusivismo sia per il cabotaggio che per i trasporti internazionali; il divieto di riposo settimanale in cabina; la fruizione della misura di decontribuzione in regime de minimis per il 2016; lo sblocco degli incentivi marebonus e ferro bonus per l’intermodalità, il rifinanziamento delle deduzione forfettarie delle le spese non documentate; la normalizzazione dei pesi del trasporto eccezionale; la stabilizzazione delle risorse per il comparto per il triennio 2017-2019.
I rappresentanti del Ministero dei Trasporti hanno inoltre confermato che altri provvedimenti, attesi dall’autotrasporto, sono ormai in dirittura d’arrivo. In particolare, le misure previste dalla circolare sulle revisioni, che dopo una serie di slittamenti dovevano entrare in vigore il 3 maggio, sono state sospese e contestualmente sono state avviate le procedure per l’affidamento delle verifiche ai soggetti privati. Tra le altre novità: è stato firmato dal Ministro Delrio il decreto che ripristina la deroga nel calendario dei divieti per le imprese impegnate nel traghettamento dello Stretto di Messina; sono stati assunti 30 ingegneri, più altri 80 in via di assunzione destinati a rimpolpare gli organici delle Motorizzazioni; la direttiva sui trasporti eccezionali l’8 maggio passerà dalla Conferenza Stato-Regioni e poi definitivamente emanata; firmato il decreto per il saldo pedaggi 2015.
Su altri temi legati alla trasparenza e regolarità del mercato quali, nello specifico, i costi di riferimento e il rafforzamento della norma sui tempi di pagamento, ci sono state aperture da parte ministeriale, ma è necessario compiere ulteriori approfondimenti, alla luce di sentenze e pronunciamenti giurisprudenziali che hanno sollevato interpretazioni difformi.