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Vaccini in azienda la posizione di Enrico Brambilla, Segretario generale


Vaccini in azienda? Progetto più che giusto, che sposa l’indicazione che abbiamo dato già mesi or sono, un’opzione quasi inevitabile per far ripartire il sistema economico.


Il problema è uno: il protocollo siglato da Regione Lombardia prevede – come spesso accade in Italia, Paese delle PMI – una misura da grande industria. Attenzione, invece – è la nostra sollecitazione – a mettere al centro le realtà piccole e artigiane, soprattutto quelle di servizio che lavorano a stretto contatto con le persone (settore benessere, ma anche elettricisti, idraulici che operano nelle case).


Le piccole imprese faticano a organizzare la presenza del personale sanitario indispensabile per la vaccinazione. Bisognerebbe valutare la “forma aggregata” e naturalmente come Associazione siamo a disposizione, anche con gli spazi delle nostre sedi e il supporto logistico e organizzativo necessario.

Con una premessa chiara: i vaccini devono arrivare, perché altrimenti protocolli d’intesa e quant’altro resteranno solo parole!