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Richiesta incontro Confartigianato Odontotecnici con Sottosegretario Ministero della Salute


La rappresentanza nazionale della categoria odontotecnici informa che in forma unitaria con Cna ha inviato una richiesta di incontro all’On.le Marcello Gemmato, Sottosegretario al Ministero della Salute con delega “alle competenze in materia di odontoiatri e farmacisti, nell’ambito delle professioni sanitarie”.


Nell’ambito della lettera, è stata illustrata al Sottosegretario la situazione normativa obsoleta ed assolutamente inadeguata che penalizza un comparto essenziale nell’ambito della filiera della salute dentale, così come riconosciuto dal Regolamento Europeo che attribuisce ai fabbricanti di dispositivi medici su misura un ruolo di primo piano e impone loro una serie di adempimenti orientati all’ottimizzazione del prodotto.

E’ stato infatti sottolineato come, negli ultimi anni, il settore odontotecnico sia stato pienamente coinvolto nel processo di evoluzione tecnologica che ha caratterizzato il settore dentale e nella digitalizzazione dei processi, rendendo quanto mai necessaria l’adozione da parte dei fabbricanti di misure organizzative e gestionali per garantire che i prodotti realizzati rispettino i requisiti della legislazione dell'UE nonché l’applicazione delle necessarie procedure per la redazione del fascicolo tecnico e della dichiarazione di conformità prima dell’immissione del prodotto sul mercato.


E’ stato altresì evidenziato che i limiti e i divieti dettati dal R.D. n. 1334/1928 impediscono la valorizzazione e la responsabilizzazione delle funzioni e del ruolo attribuiti dal Regolamento ai fabbricanti di dispositivi medici su misura e rendono – di fatto - inapplicabili alcune disposizioni, con particolare riferimento a quelle relative alla sorveglianza post market ed alla vigilanza, situazione che ingenera una mancanza di chiarezza rispetto alla titolarità della produzione di ,dispositivi medici odontoiatrici che, oltre a penalizzare fortemente la Categoria, si ripercuote negativamente sul prodotto e quindi sulla salute del cittadino che si trova spesso a non avere certezze rispetto alla qualità e ai costi della protesi.


Infine, nell’auspicare un pronto riscontro alla richiesta di un momento di confronto nell’ambito del quale approfondire tali tematiche, è stata manifestata la massima disponibilità delle Organizzazioni all’individuazione di ogni sinergia utile a restituire alla Categoria il ruolo e lo spazio professionale necessari al sereno e responsabile svolgimento dell’attività, nel comune obiettivo della massima tutela della salute collettiva.

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