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REGOLAMENTO UE 2023/2411 – Indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali – Aggiornamenti



Lo scorso 27 ottobre 2023, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento 2023/2411 sulle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali.

La normativa, fortemente voluta e attesa dalla Confederazione, rappresenta uno strumento di promozione e protezione delle eccellenze artigianali del nostro paese.

Nel Regolamento sono stati ripresi molti punti della posizione di Confartigianato Imprese, che ha monitorato l’intero iter legislativo europeo al fine di ottenere norme efficaci, in grado di combattere la contraffazione al fine di sostenere l’enorme potenziale delle indicazioni geografiche dei nostri territori.


Il tema è strettamente legato alla legge del 27 dicembre 2023 n. 206 sul Made In Italy, contenente proprio alcune disposizioni sulla protezione delle nostre eccellenze artigianali. A tal proposito, a inizio marzo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato i lavori per l’adozione delle idonee misure organizzative in vista della data in cui il Regolamento inizierà ad applicarsi in tutta L’Unione Europea (1° dicembre 2025).

 

In particolare, l’art. 42 comma 2 della citata legge, stabilisce che “in vista della definizione di un sistema di protezione uniforme a livello europeo basato sulle indicazioni geografiche”, le Regioni possono effettuare una ricognizione delle produzioni tipiche già oggetto di forme i riconoscimento o di tutela ovvero per le quali la reputazione e la qualità sono fortemente legate al territorio locale. Le modalità di questa ricognizione dovranno essere stabilite da un accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome entro 90 giorni dalla data di entrata della legge. Inoltre, in base al successivo articolo 43, e associazioni di produttori operanti in una determinata zona geografica adottano disciplinari di produzione e presentano alla regione competente la dichiarazione di manifestazione di interesse ai fini della ricognizione di cui all’articolo 42.

 

In base all’art. 46, alle associazioni di produttori è concesso un contributo per le spese di consulenza di carattere tecnico, sostenute per la predisposizione del disciplinare di produzione. A tal fine, è previsto uno stanziamento di 3 milioni di euro per l’anno 2024, che verranno concessi secondo le modalità definite con decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’Economia.

 

Per maggiori informazioni scrivi a: categorie@apaconfartigianato.it

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