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Problematiche settore revisioni - Aggiornamenti azione sindacale


Di seguito un aggiornamento sugli sviluppi dell’azione svolta a livello istituzionale.

A seguito di reiterate sollecitazioni, in data 14 aprile u.s. Confartigianato è stata ricevuta dalla Direzione Generale Motorizzazione. Erano presenti all’incontro il Direttore della IV Divisione Ing. Lorenzo Loreto, il Direttore Territoriale Nord Ovest Ing. Giorgio Callegari e l’Ing.

Giampiero Cavese.


Nella riunione è stata prospettata la linea di azione che intende seguire il Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili per completare il quadro attuativo della norma sull’affidamento delle revisioni dei veicoli pesanti alle officine private (Legge n.145/2018), con particolare riferimento alle ultime disposizioni del MIMS (decreto n. 446 del 15 novembre 2021 e successivo decreto dirigenziale del 15 febbraio 2022).


I rappresentanti della Motorizzazione hanno fornito anche chiarimenti e indicazioni molto importanti rispetto alle problematiche che Confartigianato ha posto all’attenzione del MIMS, inerenti ai richiamati decreti.


Questi i punti chiave affrontati.


E’ stato chiarito che il decreto MiMS n. 446 del 15 novembre 2021 (articolo 2) riguarda le revisioni dei veicoli pesanti e non tocca le revisioni dei veicoli leggeri, a parte due elementi in comune ad entrambi gli ambiti di attività ovvero la formazione continua e l’iscrizione al RUI (Registro Unico Ispettori) che valgono sia per gli ispettori dei veicoli pesanti che per gli ispettori dei veicoli leggeri. L’interpretazione ufficialmente fornita in riunione che conferma l’esclusione dei veicoli leggeri dalla norma tranquillizza rispetto alle preoccupazioni manifestate da Confartigianato ed è quindi un aspetto molto importante a salvaguardia dell’attività delle nostre imprese.


Confartigianato è stata altresì rassicurata sul fatto che, al momento, non è all’orizzonte nessuna ipotesi di rivisitazione del sistema delle revisioni dei veicoli leggeri affidato ai centri di controllo privati che viene riconfermato nel suo assetto ormai collaudato e consolidato, riconoscendone la validità e l’efficacia a garanzia della sicurezza stradale e degli utenti. E’ in via di emanazione una circolare che entrerà nel dettaglio operativo del regime giuridico degli ispettori autorizzati che stabilirà tutte le condizioni per quanto concerne lo svolgimento degli esami e l’iscrizione al Registro Unico Ispettori. Sarà quindi previsto anche l’avvio delle sessioni delle Commissioni d’Esame con un cronoprogramma ad hoc.

Verrà inoltre emanata analoga circolare dettagliata sul regime per le imprese (centri di controllo) che intendono conseguire l’autorizzazione per effettuare le revisioni dei veicoli pesanti.


Sono in fase di messa a punto da parte del MIMS Linee Guida per disciplinare il Registro Unico degli ispettori, prevedendo, come prima fase, un travaso dell’anagrafica degli iscritti per passare poi ad una integrazione/implementazione a cura delle Province con i dati aggiornati degli ispettori in esercizio.

La formazione di aggiornamento - formazione continua - fissata in n. 30 ore (articolo 9 decreto dirigenziale 15 febbraio 2022) riguarda tutti gli ispettori (veicoli pesanti e leggeri) e non prevede il superamento di esame. Nella circolare in via di emanazione sarà previsto un programma di svolgimento del corso, indicativamente nell’arco di tre anni, secondo un criterio graduale e progressivo legato all’anzianità degli ispettori.

Rispetto a quanto contenuto nell’articolo 9 del richiamato decreto dirigenziale, viene introdotta una sorta di sanatoria per tutti gli ispettori prevedendo la possibilità di sostenere l’esame in esito al corso relativo al modulo C (per le revisioni veicoli pesanti - Accordo Stato Regioni n. 65/CSR del 17 aprile 2019), con l’obbligo posticipato (entro un termine che sarà indicato nella circolare in via di emanazione di svolgere) di svolgere la

formazione di aggiornamento necessaria per perfezionare l’abilitazione, ma non più propedeutica per sostenere l’esame stesso. Inoltre, per evitare al candidato la difficoltà logistica di presentarsi con un mezzo proprio per sostenere l’esame di cui al modulo C, la Motorizzazione, su sollecitazione di Confartigianato, si adopererà per mettere a disposizione i mezzi speciali in dotazione al Ministero.


Per quanto concerne il potenziamento dell’attività di vigilanza da parte della Motorizzazione sul sistema revisioni per contrastare abusivismo e concorrenza sleale, il MIMS si sta orientando verso il controllo telematico dei dati elaborati dai centri di controllo, con possibilità di verifiche ispettive in loco, ove si riscontrino irregolarità. Sul tema violazioni sarà emanata una circolare specifica su sanzioni per ispettori e imprese, previo

ragionamento congiunto con la Categoria in un futuro incontro che sarà convocato dal Ministero.


Il MiMS, inoltre, sta lavorando al libretto metrologico informatizzato relativo alle attrezzature - che dovrebbe essere varato indicativamente tra 6 mesi -, eliminando il cartaceo ed azzerando i costi.

Nel corso dell’incontro Confartigianato ha espresso l’apprezzamento per la riconferma dei principi da sollecitati che riconoscono la validità dell’attuale assetto delle revisioni e dell’apporto del settore. Ha sottolineato che i centri di controllo garantiscono anche un controllo preventivo dei veicoli prima di avviare la procedura della revisione, invitando l’utente ad eliminare le anomalie rilevate rivolgendosi alla propria officina di fiducia. Ciò allo scopo di evitare di dare un esito negativo della revisione, con un ulteriore costo a carico dell’utente stesso.

Per quanto concerne il decreto dirigenziale MiMS del 15 febbraio 2022, sono state formulate le seguenti osservazioni:


  • Articolo 18 - punto h): per quanto concerne l’utilizzo del fonometro, al fine di evitare effetti peggiorativi rispetto a quanto previsto dalla Direttiva 2014/45/UE, Confartigianato ha chiesto al Ministero che vengano al più presto forniti chiarimenti per una corretta applicazione della Direttiva stessa che prevede l’utilizzo del fonometro di classe 2 - con un costo molto inferiore rispetto al fonometro di classe 1 attualmente in uso presso i centri di controllo -,lasciando all’ispettore facoltà di valutazione soggettiva in materia. I dirigenti della Motorizzazione hanno recepito la nostra segnalazione, assicurando che la questione verrà chiarita.

  • È stato poi riproposto il problema dell’esclusione di Confartigianato dal Gruppo Lavoro Attrezzature, chiedendo di essere al più presto richiamati a farne parte in qualità di membri effettivi (come previsto dal decreto originario istitutivo del GdL), affinché i lavori siano ricondotti e indirizzati all’effettivo miglioramento del servizio revisioni a garanzia della sicurezza stradale, evitando che prevalgano, invece, le logiche dei costruttori. I rappresentanti della Motorizzazione hanno assicurato che le Associazioni di Categoria saranno consultate prima dell’emanazione del Decreto in cui saranno indicate le attrezzature da adeguare entro il termine del 2023 e, in caso, si potranno apportare tutti i necessari correttivi.

  • Infine, Confartigianato ha rinnovato la richiesta di prevedere l’inserimento di un rappresentante della Categoria, in qualità di uditore, nell’ambito delle Commissioni d’esame. La proposta sarà oggetto di valutazione da parte della Motorizzazione.

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