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NUOVO MUD 2022


È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre scorso contenente il nuovo Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2022 a sostituzione integrale di quello vigente. Nonostante il DPCM in questione riporti come scadenza il 30 aprile, il termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni è fissato al 21 maggio di quest’anno dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta che scattano se il modello, come in questo caso, viene modificato o integrato.

Rispetto al modello del 2021 si rilevano le seguenti modifiche:

Sezione Anagrafica: inserita la ‘scheda riciclaggio’:

  • dovrà essere compilata “da tutti i soggetti che effettuano operazioni di preparazione per il riutilizzo e/o riciclaggio finale sui rifiuti urbani e/o rifiuti di imballaggio o su rifiuti derivanti da pretrattamenti di rifiuti urbani e/o rifiuti di imballaggio anche di provenienza non urbana che, per effetto di tali operazioni, generano end of waste, materie prime seconde, prodotti, materiali o sostanze”;

  • non andrà compilata nel caso in cui il trattamento generi “prodotti/materiali destinati ad essere utilizzati come combustibili o come altri mezzi per produrre energia, o ad incenerimento, o da utilizzare in riempimenti o da avviare allo smaltimento in discarica”

  • prevede sia per i rifiuti urbani che per i rifiuti da imballaggio l’indicazione degli scarti generati dai trattamenti preliminari alle operazioni di riciclo e dalle operazioni stesse, nonché le quantità totali trattate nell’anno dal soggetto e quelle trattate nelle operazioni finali di riciclo.

Comunicazione rifiuti: scompare l’esonero per i produttori di rifiuti che non sono inquadrati in un’organizzazione di ente o di impresa;

Comunicazione “rifiuti urbani e raccolti in convenzione”: eliminato qualsiasi riferimento agli “assimilati”, cancellati dal D.Lgs 116/2020: i soggetti che raccolgono i rifiuti simili agli urbani prodotti da utenze non domestiche che hanno scelto di fuoriuscire dal servizio pubblico, devono comunicare le informazioni relative alle quantità raccolte, ai soggetti che hanno gestito i rifiuti specificando operazioni svolte, tipologie e quantità gestite e l’elenco delle utenze non domestiche servite.

Per informazioni scrivi a ambiente@apaconfartigianato.it

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