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Le politiche del lavoro al Tavolo delle Imprese

Proseguono i lavori del Tavolo delle Imprese istituito lo scorso luglio attraverso un Protocollo d’Intesa tra il Comune e 11 stakeholder con l’obiettivo di sostenere il mondo del lavoro e promuovere iniziative a supporto del sistema imprenditoriale del territorio (la nostra APA Confartigianato Imprese Nord Milano protagonista accanto a Assimpredil Ance, Associazione Imprenditori Nord Milano, Assolombarda, CbComm, Unione Confcommercio Imprese per l’Italia Milano-Lodi-Monza e Brianza-Associazione territoriale di Sesto San Giovanni-Delegazione di Cinisello Balsamo, Confcooperative Milano e dei Navigli, Confesercenti Milano, Legacoop Lombardia, Ordine degli Avvocati, Unione Artigiani Milano e Legacoop Lombardia).

Diversi gli ambiti di intervento del Tavolo: dalla riqualificazione dei lavoratori, in termini di qualificazione professionale, allo sviluppo del mondo imprenditoriale, passando dalla formazione e informazione, fino alla sicurezza, con un’attenzione particolare all’imprenditoria femminile e ai giovani, anche con progetti di orientamento e accompagnamento all’autoimprenditorialità e al reinserimento in azienda delle partite iva.


Questo nuovo appuntamento ha visto la presenza dell'Assessore regionale Guido Guidesi a dialogo con le realtà costitutrici il Tavolo per innescare uno scambio virtuoso dove ogni parte coinvolta, dando voce alle necessità di lavoratori autonomi, attività commerciali e artigianali, cooperative, professionali, si spenda per animare una rete unita, nell’obiettivo di fornire adeguate risposte alle imprese. L'appuntamento si è tenuto in Fondazione Mazzini, promosso dall'Amministrazione comunale lo scorso 28 aprile. L'assessore regionale alle Attività produttive Guidesi ha dialogato con il Sindaco e i rappresentanti delle Associazioni datoriali e dei centri di formazione professionale del territorio; dalla nostra Associazione, presente con l'imprenditore Maurizio Rossoni Presidente del Nordmilano, a CbComm, da UCIMU a Confcommercio e Unione Artigiani, tutti hanno sottolineato l'urgenza di politiche tese ad orientare giovani e disoccupati al mondo della manifattura, in grave difficoltà per la mancanza di manodopera.



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