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Confartigianato, le proposte di emendamento alla Legge di Bilancio 2021


A seguito di audizione in Commissione al ddl di Bilancio, Confartigianato presenta alcune proposte in materia di fisco, lavoro, competitività e credito. Tra quelle che comportano impegni di spesa si evidenza la proposta di prevedere un contributo a fondo perduto per la generalità dei titolari di impresa e di partita IVA che hanno subito un calo di fatturato di almeno un terzo nel secondo semestre del 2020 rispetto all’analogo periodo del 2019. Relativamente a tutte le altre proposte, di cui molte a costo zero per l’erario, Confartigianato si sofferma sul tema dei contratti e sui contributi alle assunzioni, sulla proroga al 2023 dei bonus edilizi e green, e sulle semplificazioni fiscali. Nel dettaglio queste le proposte in sintesi divise per materia.


Proposte in materia di LAVORO

Contratto a tempo determinato: abrogazione delle causali e del contributo addizionale in caso di rinnovo;

Apprendistato: sgravio contributivo assunzione apprendisti e applicazione dell’incentivo per l’occupazione giovanile anche nel caso di contratto di apprendistato e di percorsi di alternanza scuola-lavoro;

Incentivi all’imprenditoria giovanile artigiana: esonero contributivo per i giovani imprenditori artigiani per i primi 24 mesi di attività;

Fondo Nuove competenze: plafond dedicato al sostegno delle PMI e proroga della scadenza per la sottoscrizione di accordi aziendali e territoriali;

Previdenza: eliminazione della disparità tra le lavoratrici subordinate ed autonome e l’estensione dell’APE sociale agli autonomi. Proposte in materia di FISCO

Ecobonus, sismabonus, bonus facciate, superbonus, bonus verde: proroga al 2023 dei diversi bonus, norme di interpretazione autentica sul bonus 110% per gli interventi effettuati su edifici composti da più unità immobiliari di proprietà di un unico soggetto ed innalzamento della detrazione per il bonus verde al 50%; Transizione 4.0: estensione del beneficio del credito di imposta Formazione 4.0 ai titolari di micro imprese (fino a 9 dipendenti) e previsione della possibilità di cessione dei crediti di imposta relativi all’acquisizione di beni strumentali nuovi; Non imponibilità dei contributi di qualsiasi natura erogati in relazione all’emergenza Covid-19;

Semplificazioni fiscali: abrogazione del reverse charge in edilizia, dello split payment e dell’obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione prima della compensazione dei crediti di imposta; incremento del credito da cui scatta l’obbligo di apposizione del visto di conformità; riduzione della ritenuta sui bonifici che danno diritto a detrazioni fiscali e della sanzione amministrativa per mancata trasmissione dei corrispettivi in caso di corretta liquidazione. Gli adempimenti di cui si propone l’abrogazione o la semplificazione sono ormai ultronei in considerazione del potenziamento dei controlli e dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica. Proposte in materia di COMPETIVITA’ e CREDITO

Credito: estensione dell’ambito di operatività del fondo per la prevenzione dell’usura; rafforzamento ed ampliamento delle aree di attività dei confidi per sostenere la liquidità alle mPMI; estensione delle agevolazioni nazionali della concessione degli aiuti ai sensi del Temporary Framework da parte degli enti territoriali alle imprese in difficoltà. Fondo a sostegno dell’impresa femminile: valorizzazione delle associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale Alimentazione: inserimento dei prodotti agroalimentari nei Programmi di sviluppo ed estensione ai prodotti agroalimentari del Fondo per le filiere agricole.

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