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Concordato Preventivo Biennale 2025-2026: c’è tempo fino al 30 settembre per comunicare l’adesione

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 17 set
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 19 set

Per le imprese e i lavoratori autonomi esercenti arti e professioni cui si applicano gli ISA è stata rinnovata la possibilità di accedere al concordato preventivo biennale, per definire in via anticipata il reddito derivante dalla gestione ordinaria per le annualità 2025 e 2026. Quest’anno l’adesione è limitata ai soggetti in contabilità semplificata e ordinaria.

L’adesione va perfezionata entro il 30 settembre 2025.

 

In cosa consiste

Per l’applicazione del concordato preventivo biennale l’Agenzia delle entrate formula una proposta a ciascun contribuente, per definire il reddito 2025 e 2026 ai fini Irpef, Ires e ai fini Irap, con un imponibile minimo da dichiarare di 2.000 euro.

Sull’eccedenza del reddito definito rispetto al reddito dichiarato nel 2024, rettificato delle componenti straordinarie, è prevista l’applicazione di una flat tax particolarmente conveniente, con aliquote decrescenti al crescere del grado di affidabilità ISA, con alcune limitazioni quest’anno in caso di scostamenti particolarmente rilevanti.

L’IVA rimane dovuta secondo le regole ordinarie.

 

Condizioni per l’adesione

Per poter aderire alla proposta di concordato, i contribuenti dovranno aver estinto eventuali debiti tributari d’importo complessivamente pari o superiore a 5.000 euro, compresi interessi e sanzioni, o per contributi previdenziali definitivamente accertati, e dovranno rispettare altre condizioni che dovranno essere verificate in capo a ciascuna azienda e a ciascun lavoratore autonomo.

 

Vantaggi dell’adesione

Vantaggi di questo nuovo istituto sono la possibilità di pianificare il carico fiscale, l’applicazione dei benefici premiali ISA, l’applicazione della flat tax sugli incrementi di base imponibile, l’esclusione dagli accertamenti ex art. 39 DPR 600/73.

 

Ravvedimento anni pregressi

I  soggetti che aderiscono, entro il 30 settembre 2025, al concordato preventivo 2025-2026 possono inoltre adottare un particolare “regime di ravvedimento” per gli anni pregressi, versando un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali nonché dell’IRAP per le annualità dal 2019 al 2023.

 

L’impegno di Apa Confartigianato Imprese 

In vista del termine previsto per l’adesione al concordato preventivo biennale Apa Confartigianato ha organizzato una specifica attività di supporto ai propri Associati che offre analisi personalizzate per consentire all’imprenditore/lavoratore autonomo di valutare convenienza e opportunità in merito alla proposta di concordato. Gli Associati aderenti al Servizio Fiscale possono contare sull’attività già avviata presso gli uffici territoriali di Apa Confartigianato. Gli Associati non aderenti al Servizio Fiscale potranno comunque chiedere informazioni e supporto contattando l’Ufficio Fiscale centrale all’indirizzo servizio.fiscale@apaconfartigianato.it  

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