Per il bando “Safe Working” – Io Riapro Sicuro”, Regione Lombardia ha decretato modifiche integrative al bando prevendendo interventi legati al digital business, sistemi di digitalizzazione ed innovazione realizzati dalle MPI per fronteggiare i profondi mutamenti del contesto economico e operativo causati dal Covid-19 e ridurre il rischio di diffusione del contagio.
Nello specifico, i nuovi interventi ammissibili sono riferiti a:
· strumenti, software e attrezzature destinati alla gestione del rapporto con il cliente/utente sia in presenza che a distanza; hardware (pc fisso o portatile, tablet, ecc.)
· software per la gestione del magazzino; hardware e software per la formazione a distanza; servizi di formazione per l’utilizzo di strumenti, attrezzature e software acquistati nell’ambito dell’intervento realizzato.
La versione aggiornata del bando, prevede inoltre che le imprese che hanno già presentato la domanda sul bando “Safe Working” possano integrare la stessa con la presentazione di un’ulteriore richiesta di contributo per gli interventi di digital business.
Restano invariati i limiti e i massimali già previsti dal bando sul totale delle spese e sulle singole voci di spesa, ovvero agevolazione l’erogazione di un contributo a fondo perduto, fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% per le micro imprese, nel limite massimo di 25 mila euro a fronte di un investimento minimo di 1.300 euro. Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020 fino al giorno prima della presentazione della domanda. Spese già sostenute e pagate interamente.
Rispetto ai termini di presentazione delle domande, viene prorogato al 30 novembre 2020 il termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo, corredate dalla rendicontazione delle spese sostenute, che dovranno essere presentate esclusivamente tramite il portale http://webtelemaco.infocamere.it
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