Vi informiamo che, con D.d.u.o. n. 575 del 20 gennaio u.s., pubblicato sul BURL Serie Ordinaria n. 4 del 25 c.m., Regione Lombardia – DG Ambiente e Clima ha approvato la riapertura del bando “Infrastrutture di ricarica elettricaper PMI”, di cui alla D.g.r. n. 4877 del 14 giugno 2021.
Con una dotazione finanziaria pari ad euro 873.172,00=, il presente provvedimento è finalizzato ad incentivare sul territorio lombardo la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici così da favorire lariduzione delle emissioni di gas climalteranti e degli inquinanti locali quali PM10 ed Nox nel settore della mobilità privata. Possono accedere all’agevolazione le MPMI inpossesso dei seguenti requisiti:
a) essere costituite da almeno 3 anni e regolarmente iscritteal REA;
b) avere almeno una sede operativa in Lombardia – oggetto della domanda di contributo - al momento della presentazione della domanda di partecipazione, che dovrà essere mantenuta fino alla richiesta di liquidazione del contributo;
c) rispettare le disposizioni del Regolamento «de minimis»;
d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
e) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi.
Possono, altresì, accedere all’agevolazione anche le imprese che abbiano presentato domanda a valere sulla prima finestra del presente Bando, di cui al Decreto n. 17713 del 20 dicembre 2021, e non siano risultate beneficiarie.
Sono ammesse a finanziamento le spese, sostenute dopo la data di presentazione della domanda avalere sulla presente finestra di apertura, relative alle seguenti tipologie di interventi:
l’acquisto e l’installazione sul territorio lombardodi nuovi dispositivi di ricarica elettrica per veicoli di categoria M, N, L ai sensi dell’art.47 del Codice della Strada;
le relativeattività di progettazione, fino ad un massimo del 10% del valore dell’importo delle opere oggettodi contributo intesocome quota parte dell’importo concesso;
le opere edili, infrastrutturali e di adeguamento del sistema elettrico connesse all’installazione.
È escluso il contributo per l’installazione di punti di ricarica destinateal trasporto pubblicolocale.
L’agevolazione consiste nellaconcessione di un contributo a fondo perdutopari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 150 mila euro. L’incentivo non è cumulabile con altri contributi per investimento di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere.
Il contributo per l’acquisto e l’installazione di nuovi dispositivi di ricarica elettrica per veicoli di categoriaM, N, L è concesso secondo la tabella sottostante: