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Assegnazione Spiga d’oro 2019


Si è svolta ieri, presso l’auditorium Falcone e Borsellino del Centro culturale Il Pertini, la cerimonia di assegnazione della Spiga d’oro 2019, in occasione del 47° anniversario del conferimento del titolo di “Città” a Cinisello Balsamo. L’onorificenza è stata attribuita a un’impresa del territorio associata ad APA Confartigianato dal 1992 alla sezione di Nova Milanese: Promec srl e al suo fondatore Umberto Franchetto.

Presente all’iniziativa il Presidente di APA, Giovanni Barzaghi, e la sezione di Cinisello dell’Associazione con il suo Presidente territoriale, Maurizio Rossoni.

UMBERTO FRANCHETTO

Umberto Franchetto nasce a Cinisello Balsamo nel 1941 da una famiglia operaia. A 14 anni inizia a lavorare nell’officina meccanica dello zio. L’impegno a tempo pieno lo costringe a rinunciare allo studio, a cui si dedica con serietà ed entusiasmo, e alla locale squadra di Calcio, la Balsamese, dove aveva espresso le sue doti sportive. Assolto l’obbligo di leva, viene contattato da una ditta produttrice di macchine tipografiche, la Fornaroli di Paderno Dugnano. Sono mesi di intenso lavoro, durante i quali matura l’idea di avviare un’attività in proprio.

Nel 1966 fonda la Promec che inizialmente trova collocazione in uno spazio interrato della sua abitazione. Gli anni trascorrono tra grandi sacrifici, attenzione alla maestranze e importanti investimenti sul fronte dell’innovazione tecnologica. Nel 1986 l’azienda si trasferisce in un luogo più ampio e adeguato al livello di qualità imprenditoriale raggiunto.

Con i suoi oltre 50 anni di storia e circa 50 dipendenti, la Promec oggi si caratterizza per la meccanica ad alta precisione. Il suo sviluppo è frutto della dedizione, del sacrificio e della lungimiranza di un acuto imprenditore che, partendo dalla condizione di artigiano, ha saputo cogliere le opportunità di trasformazione, raggiungendo un posto di rilievo sia in Italia che all’estero.

Umberto Franchetto, pur operando ancora oggi in azienda, lascia ai suoi due figli Stefano e Sergio un’eredità di grande rigore etico, sempre all’insegna di una continua innovazione tecnico-organizzativa, per una maggiore competitività sui mercati nazionali ed internazionali.

Una vita intraprendente e dedita al lavoro, quella di Umberto, ma con un’attenzione al sociale, alla cultura e una passione per la propria città, testimoniata dalle tante collaborazioni con le associazioni del territorio tra cui la Filarmonica Paganelli, La Fondazione Cumse, il Lions club e il Gruppo Alpini. A ciò si aggiunge una preoccupazione educativa, con l’apertura degli spazi aziendali agli studenti delle scuole superiori, nell’ambito dei progetti di Alternanza Scuola-lavoro.


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