Un altro trimestre di crescita per l’industria manifatturiera e l’artigianato. A Milano traina l’estero, +2,2% la produzione in un anno. Bene produzione, ordini e fatturato e soprattutto estero per Monza e la Brianza. Segnali positivi anche a livello lombardo.
L’industria manifatturiera di Milano, Monza e Brianza continua a crescere. Nel secondo trimestre 2018 le imprese milanesi registrano segnali positivi a livello tendenziale per produzione (+2,2%), fatturato (+3,4%) e ordini (+1,8%), soprattutto quelli esteri (+5,9% fatturato +4,1% ordini). Crescita robusta a Monza e Brianza (+5,3% produzione, +8,4% fatturato, +3,7% ordini). Emerge da un’anticipazione dei dati dal Monitor congiunturale del secondo trimestre 2018 del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in occasione dell’odierna presentazione di Unioncamere Lombardia dei risultati dell’analisi congiunturale dell’industria e dell’artigianato manifatturieri.
L’andamento dell’artigianato manifatturiero (aprile - giugno 2018, tendenziale rispetto allo stesso periodo del 2017). Stazionario il comparto a Milano (variazione nulla della produzione, -1,1% il fatturato e -0,4% le commesse) bene la Brianza (+4,9% gli ordini totali, +5,6% il fatturato e +4,3% la produzione su base annua)
L’andamento dell’industria di Monza e Brianza. Nel secondo trimestre del 2018 la produzione industriale manifatturiera registra una variazione tendenziale del +5,3% (contro il dato medio regionale del +3,9%) ed una variazione congiunturale del +1,6%. Cresce il fatturato su base annua (+8,4%), trainato da un buon andamento, soprattutto, del fatturato estero (+10,2%, contro una media lombarda che si ferma al +6,3%), ma anche dalla performance del fatturato interno (+7,4%) e cresce anche rispetto al trimestre precedente (+2,2%). Gli ordini totali crescono su base annua, registrando una variazione del +3,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. Gli ordini esteri mostrano un incremento del +5,7% su base annua e a livello congiunturale del +2,2%. Per la domanda interna la variazione tendenziale si attesta a +2,5%, mentre quella congiunturale a +0,6%. Per quanto riguarda le previsioni sull’andamento nel terzo trimestre 2018, il 20,8% degli imprenditori si aspetta un aumento della produzione industriale mentre è del 12,5% la percentuale che si attende un calo. Produzione stabile per il 66,7%.
L’andamento dell’industria milanese tra aprile e giugno 2018. La produzione industriale manifatturiera registra il +2,2% su base annua ed una variazione del +0,3% rispetto al primo trimestre 2018, in leggero rallentamento rispetto all’andamento registrato a inizio anno (+0,6% rispetto al quarto trimestre 2017). Il fatturato estero, la cui variazione tendenziale (rispetto allo scorso anno) si attesta a +5,9%, traina l’andamento positivo del fatturato (+3,4%). Anche gli ordini, variazione in un anno del +1,8%, sono trainati dalla domanda estera (+4,1%), mentre gli ordini interni registrano una crescita del +0,6%. Anche se più caute, restano positive le aspettative per il terzo trimestre 2018, il 58% degli operatori attende stabilità dei volumi nel prossimo trimestre, sulla crescita della produzione industriale, gli operatori ottimisti sono il 25,3% (erano il 33,6%) rispetto ai pessimisti che rappresentano il 16,4%.
L’andamento dell’artigianato lombardo. Nel secondo trimestre 2018 per le aziende artigiane manifatturiere si registra una accelerazione della produzione di+2,7% per la variazione tendenziale, rispetto al +2,3% dello scorso trimestre, e una variazione congiunturale del +0,7%, contro il precedente +0,4%. L’indice della produzione è a quota 98,4 (dato destagionalizzato, base anno 2010=100), ancora sotto quota 100. Da un punto di vista settoriale, si riduce il numero di settori caratterizzati da una variazione produttiva negativa, passando dai 5 del primo trimestre a 3: si tratta delle pelli-calzature (- 6,6%), comparto che, a differenza degli altri, ha subito contrazioni significative negli ultimi anni, della gomma-plastica (-3,7%) e della carta-stampa (-2,0%).