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Nasce la nuova Camera di Commercio Metropolitana. Mamoli in Giunta per Confartigianato


Mezzo milione di imprese, 2 milioni di addetti e 576 miliardi di fatturato. E' operativa la Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, la nuova istituzione per le imprese, nata dalla riforma e dal ri-accorpamento delle Camere di commercio.

La prima "legislatura" (2017-2022) vede la presenza di rappresentanti del mondo economico milanese, monzese e lodigiano.

Si tratta di una vera e propria grande Camera di commercio, la prima in Italia per dimensioni, in grado di affrontare insieme al sistema istituzionale e associativo del territorio le prossime sfide per Milano e per la Lombardia.

Dopo l’insediamento del consiglio camerale e l’elezione per acclamazione di Carlo Sangalli come Presidente, è stata costituita la nuova giunta che è l’organo esecutivo, la cui funzione è quella di attuare le scelte definite in consiglio. Eletta dai 33 consiglieri, sarà in carica per i prossimi cinque anni.

Confartigianato é rappresentata nel nuovo organo esecutivo da Vincenzo Mamoli, segretario regionale, espressione condivisa delle tre organizzazioni competenti a livello territoriale sul nuovo distretto camerale (Confartigianato Milano, Monza e Brianza - Confartigianato Lodi e Confartigianato Alto Milanese).

Oltre a Mamoli, rappresentati in Giunta i diversi settori: agricoltura, artigianato, commercio, cooperazione, industria, servizi e lavoratori.

Ecco i membri di Giunta della Camera di commercio eletti tra i consiglieri.

Oltre a Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, nella nuova Giunta ci sono: Vincenzo Mamoli segretario regionale di Confartigianato Lombardia, Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano; Guido Bardelli, Presidente Cdo Milano; Giovanni Benedetti, direttore Coldiretti Lombardia, Alvise Biffi Vice Presidente Piccola Industria Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza; Alberto Cazzulani, Presidente Confcooperative Milano, Lodi, Monza e Brianza, Marco Dettori, Presidente di Assimpredil-Ance Milano, Lodi, Monza e Brianza; Valeria Gerli, Presidente Associazione GITEC Guide italiane Turismo e Cultura aderente a Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, Gabriele Rocchi, segretario organizzativo Camera del Lavoro metropolitana di Milano, Carlo Edoardo Valli, Presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio per i rapporti internazionali e già presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza.

Alcuni numeri della nuova Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi.

Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi, prima in Italia con quasi mezzo milione di imprese registrate, 2 milioni e 200 mila addetti, 500 miliardi di fatturato.È prima nel Paese in termini di imprese: secondo i dati relativi al 2016, conterebbe 466 mila registrate (di cui circa 400 mila attive). Parliamo di un bacino di 250 comuni e circa 4 milioni e 300mila abitanti, con una densità produttiva pari a 136 imprese e 803 addetti per km2. Significativo il peso anche in termini occupazionali, con oltre 2 milioni e 200mila addetti, pari circa al 59% del totale regionale e al 13% del nazionale. Prevalgono i servizi e il commercio, seguiti dalle costruzioni, dalla manifattura e infine dall’agricoltura. Dunque, rispetto alla sola Milano c’è più agricoltura da Lodi e più manifattura da Monza. A partire dall’industria brianzola del legno e del mobile, che conta 2.103 imprese attive (contro le 1.682 di Milano), vale a dire il 23% del manifatturiero locale (contro il 5,7% di Milano): con i due territori insieme il peso di questo settore arriva al 9,8%. Rispetto alla sola Milano cresce l’incidenza del settore della produzione di metalli, grazie dell’apporto di Monza e Lodi, che – come la stessa Milano – vantano una discreta specializzazione.


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