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Il Giro d'Italia fa tappa a Monza. Confartigianato mette in mostra l'eccellenza del Bike Mad


Questo weekend la città di Monza si veste di rosa per accogliere l’ultima tappa del Giro d’Italia, giunto al traguardo della 100esima edizione. E in attesa della partenza, il Comune ha promosso l’iniziativa “Monza Incontra il Giro” che prevede un ricco palinsesto di eventi dedicati agli appassionati delle due ruote.

APA Confartigianato, anche in questa occasione, ha voluto esserci e collaborare con l’amministrazione comunale portando nel centro storico di Monza la collezione “Corsa” dei maestri artigiani di Monza e Brianza, una selezione di bicilette innovative e di design, pezzi unici, frutto della maestria e dell’abilità degli artigiani del nostro territorio. La mostra aprirà i battenti sabato 27 maggio, sotto i portici dell’Arengario, dalle ore 16 alle 22, e nello stesso spazio espositivo sarà ospitata anche la mostra fotografica "Due ruote in rosa" di Fabrizio Delmati.

«Ospitare questo importante evento sportivo, proprio nell’anno del centesimo anniversario, è una grande occasione per la città e per i nostri imprenditori - ha commentato Giovanni Barzaghi, Presidente APA Confartigianato Milano Monza Brianza - La passione per le due ruote è un fenomeno in forte crescita e abbiamo voluto realizzare questa mostra proprio per valorizzare un settore in cui, ancora una volta, i nostri maestri artigiani hanno dimostrato di saper eccellere: le biciclette artigianali sono divenute ormai un fiore all’occhiello della produzione made in italy e il valore economico della ciclabilità è incoraggiante». Grazie alla cosiddetta “Bike economy”, infatti, sono cresciute le imprese italiane attive nella filiera: 3.063 aziende che danno lavoro a 7.730 addetti, generano un fatturato di 1,2 miliardi e, tra il 2013 e il 2016, sono aumentate del 2%. Un piccolo ma agguerrito esercito di aziende in cui dominano gli artigiani con 2.094 imprese e 4.125 addetti.

Questa la fotografia del settore, che unisce tradizione produttiva e innovazione tecnologica, scattata dall’Ufficio Studi di Confartigianato. Una filiera produttiva famosa ormai in tutto mondo (nel 2016, l’export del settore della bicicletta ha totalizzato un valore di 581 milioni di euro