
La Commissione Europea ha proposto formalmente di rinviare di un anno l’applicazione del Regolamento UE 2023/1115 (EUDR) contro la deforestazione e il degrado forestale al fine di permettere agli operatori di aderire al Regolamento senza problemi operativi.
La richiesta di proroga era stata richiesta a gran voce da Confartigianato unitamente ad altre associazioni di categoria in considerazione delle difficoltà per le imprese di adeguarsi alle prescrizioni contenute nel Regolamento.
Nel caso la proposta venga approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio l’EUDR sarà applicabile:
Dal 30 giugno 2026 per le piccole e medie imprese;
Dal 30 dicembre 2025 per le grandi aziende;
Le piccole e medie imprese beneficeranno di un regime semplificato i cui dettagli sono disponibili cliccando QUI.
Di particolare interesse per le PMI si segnala:
Non è necessario esercitare la due diligence o presentare una dichiarazione di due diligence quando ciò è già stato fatto da un operatore a monte, vale a dire dall’operatore che per primo a immesso sul mercato la merce o il prodotto derivato;
Le PMI non sono tenute attuare politiche e procedure per mitigare i rischi di non conformità dei prodotti interessati;
Gli operatori delle PMI non sono soggetti agli obblighi di rendicontazione annuale previsti dal loro sistema di due diligence.
Gli operatori che sono microimprese o persone fisiche possono incaricare l’operatore o il commerciante successivo più basso nella catena di fornitura come rappresentante autorizzato in grado di presentare una dichiarazione di due diligence per conto del micro operatore, a condizione che tale rappresentante autorizzato sia a sua volta una persona fisica o una micro impresa. Tuttavia, l’operatore che ha dato mandato mantiene la responsabilità della conformità del prodotto.
Non c’è bisogno di esercitare la due diligence o presentare una dichiarazione di due diligence.
Provvederemo ad aggiornarvi sugli step successivi.
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