AMBIENTE – MUD in scadenza: c'è tempo fino al 30 giugno
- Admin
- 18 giu
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Aggiornamento: 18 ore fa
In considerazione della coincidenza della scadenza del termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2025 con la giornata di sabato 28 giugno, si chiarisce che la comunicazione potrà essere effettuata sino a lunedì 30 giugno 2025.
Ricordiamo che i soggetti tenuti all’adempimento sono:
chiunque effettui a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, compreso il trasporto di rifiuti pericolosi prodotti dal dichiarante;
commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali e da lavorazioni artigianali.
Non devono presentare la dichiarazione MUD, solo ed esclusivamente per quanto riguarda i rifiuti NON pericolosi:
i soggetti che effettuano attività di trasporto in conto proprio dei propri rifiuti NON pericolosi;
le imprese e gli enti, con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10, che producono rifiuti NON pericolosi derivanti da:
- lavorazioni industriali;
- lavorazioni artigianali;
- fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque;
- fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o dall'abbattimento di fumi;
- fosse settiche e retti fognarie;
le imprese che esercitano attività di demolizione o costruzione (solo per i rifiuti NON pericolosi);
le imprese che esercitano attività di commercio o di servizio (solo per i rifiuti NON pericolosi).
Non devono inoltre presentare la Dichiarazione MUD, anche in presenza di rifiuti pericolosi:
gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del Codice Civile con un volume di affari annuo non superiore a 8.000,00 euro;
i liberi professionisti che non operano in forma d'impresa e i produttori di rifiuti pericolosi non rientranti in organizzazione di Ente o impresa. Questi soggetti, ai sensi dell'art. 190, comma 6, come modificato dal D.Lgs. 116/2020, assolvono all'obbligo della presentazione del MUD attraverso la conservazione progressiva per tre anni del formulario di identificazione o del documento di conferimento rilasciato dal soggetto competente;
i soggetti che svolgono le attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure e che producono rifiuti pericolosi e a rischio infettivo.
Per maggiori informazioni contatta gli addetti del servizio Ambiente e sicurezza.
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