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Conversione del DL Aiuti Bis, disposizioni in materia di lavoro agile


È stata pubblicata la Legge n. 142/2022 di conversione del Decreto Aiuti Bis recante “Misure Urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.

Sono state prorogate diverse disposizioni in tema di lavoro agile.

In primo luogo, viene ripristinata fino al 31 dicembre 2022 la disciplina del lavoro agile emergenziale (che era venuta in scadenza il 31 agosto u.s.), in virtù della quale è possibile ricorrere a tale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa senza necessità di stipulare l’accordo con il lavoratore. Ciò comporta la proroga fino al 31 dicembre 2022 della procedura semplificata che consente di comunicare esclusivamente i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione in modalità agile.

In secondo luogo, stata prorogata per i lavoratori in condizione di fragilità fino al 31 dicembre 2022 la disciplina di cui all’art. 26 comma 2 bis del D.L. 18/2020 in virtù della quale tali lavoratori svolgono di norma la prestazione lavorativa in smart working anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

Da ultimo, è stato prorogato, fino al 31 dicembre 2022, il diritto per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia l’altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore, a svolgere l’attività lavorativa in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.

I nostri uffici sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

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