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Studi. Dal 2013 nate 25356 imprese per sviluppare un'idea innovativa


l dibattito sull’innovazione nelle imprese è frequentemente incentrato sulla dinamica delle nuove imprese innovative: la letteratura economica evidenzia come la nascita di nuove imprese in grado di sviluppare un nuovo prodotto o servizio sia un driver del fenomeno innovativo e il portafoglio delle politiche per l’innovazione contiene numerosi interventi per le nuove imprese.

In particolare specifici interventi di agevolazione fiscale e semplificazione burocratica – sia a livello nazionale che regionali – sono focalizzati sulle startup innovative, società di capitali che hanno per oggetto sociale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Da fine 2012 è stata aperta una sezione speciale del Registro delle imprese tenuto dalle Camere di Commercio riservata alle startup innovative in cui a fine 2016 risultano iscritte 6.745 imprese.

Ma le politiche per le sole start up appaiono limitate e troppo selettive. Va infatti considerato che dall’avvio del registro per le start up si sono iscritte 25.356 “vere” nuove imprese – non legate a trasformazioni di imprese esistenti – nate al fine di sfruttare un’idea innovativa,pari al 4,1% del totale e circa quattro volte le startup innovative “per legge” che sono cumulate nel relativo registro nello stesso periodo.

La Lombardia figura tra le prime dieci regioni italiane per maggiore incidenza di vere nuove imprese con idea innovativa (4,5%), valore superiore alla quota nazionale del 4,1%.

Ma non solo: l’orientamento all’innovazione del sistema imprenditoriale italiano si può rafforzare anche attraverso forme di trasmissione di asset di impresa che garantiscano la continuità aziendale e il mantenimento del know how di imprese orientate all’innovazione. Se consideriamo che la propensione all’innovazione delle micro imprese è pari al 32,3% delle imprese attive, nell’ipotesi di scuola di una riduzione prudenziale dei due terzi del tasso di innovazione (portandolo al 10,8%) per le imprese nella fase conclusiva del ciclo di vita e avviate alla cessazione, si può stimare che, sempre nell’arco del periodo 2013-2016, siano cessate 146.504 imprese con potenziale di innovazione, pari a circa 22 volte le startup innovative “per legge”.

Nella nostra regione il peso delle vere nuove imprese con l'idea innovativa su start up innovative è del 3%, inferiore al valore del 3,8% rilevato per il totale Italia.


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