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REGIONE LOMBARDIA – PACCHETTO ENERGIA ARTIGIANI


CRITERI DEL BANDO DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE

La Giunta regionale, con delibera n. 6307 del 26 aprile 2022, ha approvato i criteri della misura Investimenti per la ripresa 2022 - linea efficienza energetica artigiani finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese artigiane del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente inasprito il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Micro e piccole imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio con codice Ateco sezione C (attività manifatturiere).

Le imprese devono essere iscritte e attive al Registro delle Imprese da oltre 12 mesi.

DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA

L’intervento di efficientamento energetico del sito produttivo deve essere corredato da

  • Presentazione di una relazione tecnica da parte di un professionista iscritto al relativo ordine professionale (architetto/ingegnere/geometra) competente per materia che dettagli gli investimenti da realizzare ante e post intervento

  • in sede di rendicontazione delle spese, da relazione di chiusura del progetto redatta da un tecnico competente per materia iscritto al relativo ordine professionale.

  • La relazione costituisce dichiarazione che gli interventi realizzati e considerati ammissibili in istruttoria raggiungono, pena la decadenza, almeno il 60% dell’efficienza energetica dichiarata in domanda.

  • La relazione dovrà essere redatta secondo il modello approvato con successivo bando attuativo.


DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 22.326.810.

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico del sito produttivo. Il contributo massimo concedibile è di 50 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 15mila e deve essere rendicontato entro il termine massimo del 31/03/2023.

Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di approvazione della delibera, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione.

PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE

Sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di adesione.


COME PARTECIPARE

La domanda dovrà essere presentata a pena di inammissibilità sulla piattaforma Bandi online nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili, al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile), le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative a:

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;

b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;

d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g); i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) n. 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a h). Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica ma sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (15.000,00 euro).

Sono escluse le spese non direttamente correlate all’intervento di efficientamento energetico presentato (ad eccezione delle spese di cui ai precedenti punti h) e i). Ulteriori caratteristiche degli interventi ammissibili e gli obblighi dei soggetti beneficiari saranno dettagliati nel BANDO DEFINITIVO

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