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Intervento confederale su chiusura al pubblico pasticcerie artigiane


Le attività di pasticceria e gelateria, in coerenza con le FAQ pubblicata dal Ministero, possono ad oggi operare esclusivamente con la modalità "delivery" risultando così di fatto discriminate rispetto alle altre attività del comparto alimentare che hanno proseguito l'apertura al pubblico adottando adeguati protocolli di tutela del personale dipendente e dei clienti. Questa misura ,accettata in modo responsabile dalla aziende del settore che hanno compiuto importanti sforzi organizzativi ed economici per rispettare le misure, appare ora particolarmente penalizzante in vista di un periodo fondamentale per garantire la continuità aziendale quale quello pasquale.

Il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli, con una lettera indirizzata al Ministro dello sviluppo economico ha sottolineato le criticità riscontrate nell'applicazione delle misure adottate per contrastare la diffusione del coronavirus, in particolare quella riguardante l'interpretazione restrittiva delle norme che penalizza,le pasticcerie artigiane, limitate nella vendita al pubblico della propria produzione in vista della ricorrenza pasquale.

Confartigianato si è inoltre fatta promotrice di una azione per quanto concerne l'entrata in vigore dal 1° aprile del Reg. 775/2018, relativo all'indicazione obbligatoria dell'ingrediente primario dell'alimento. La situazione risulta ad oggi caotica, poichè il Governo nell'annunciare la firma del decreto di proroga al 31/12/2021 della validità dei decreti nazionali di origine, che dovevano essere sostituiti dal Regolamento, ha dichiarato che richiederà alla Commissione Europea la proroga per un anno dell'entrata in vigore dello stesso; a questa dichiarazione non è però seguito alcun atto formale. L'associazione sta interloquendo con il Governo per arrivare ad una soluzione definitiva e preservare le imprese, in questa fase, da eventuali sanzioni.

Attualmente quindi è in vigore il Reg. 775/2018 ma, in attesa delle decisioni della Commissione, sembrerebbe che il Governo stia pensando ad una eventuale sospensione delle sanzioni; occorre aspettare l'evoluzione dei fatti sui quali vi terremo informati da questa bacheca.

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