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Al via la nuova Camera di Commercio Metropolitana


Ha preso ufficialmente il via il percorso della Camera di commercio Metropolitana che accorpa Milano, Monza Brianza e Lodi. Mezzo milione le aziende iscritte, 2 milioni di addetti e oltre 500 miliardi di fatturato: è l’ente camerale più grande d’Italia.

Carlo Sangalli è stato eletto all’unanimità Presidente per i prossimi cinque anni. Al primo Consiglio, lunedì 18 settembre, hanno partecipato in qualità di ospiti il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il vice presidente Fabrizio Sala e Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico, oltre a Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere.

“Nasce una grande Camera di commercio, la prima in Italia per dimensioni. Come Regione Lombardia siamo pronti a collaborare con questa importante realtà, per guardare con fiducia al futuro della nostra economia e delle nostre imprese. Sono molto lieto, ho assistito al confronto, alla scelta unanime delle categorie. Le prossime sfide per Milano e per la Lombardia partono con il piede giusto" - ha dichiarato Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia.

Per Confartigianato in Consiglio è presente Vincenzo Mamoli, segretario regionale di Confartigianato Lombardia, in rappresentanza della nostra Associazione e delle territoriali di Lodi e Alto Milanese. Sono in tutto 33 i consiglieri in rappresentanza dei settori dell’economia (9 rappresentanti dei servizi alle imprese, 6 del commercio, 5 dell’industria, 3 dell’artigianato, 2 del credito e assicurazioni, 2 dei trasporti e spedizioni, 1 dell’agricoltura, 1 del turismo, 1 della cooperazione, 1 dei consumatori, 1 delle organizzazioni sindacali, 1 dei professionisti) di cui 8 donne. Un consiglio di personalità riconosciute e attive per lo sviluppo dell’economia locale nei tre territori rappresentati.

Alcuni numeri della nuova Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi

Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi, prima in Italia con quasi mezzo milione di imprese registrate, 2 milioni e 200 mila addetti, 500 miliardi di fatturato. È prima nel Paese in termini di imprese: secondo i dati relativi al 2016, conterebbe 466 mila registrate (di cui circa 400 mila attive). Parliamo di un bacino di 250 comuni e circa 4 milioni e 300mila abitanti, con una densità produttiva pari a 136 imprese e 803 addetti per km2. Significativo il peso anche in termini occupazionali, con oltre 2 milioni e 200mila addetti, pari circa al 59% del totale regionale e al 13% del nazionale. Prevalgono i servizi e il commercio, seguiti dalle costruzioni, dalla manifattura e infine dall’agricoltura. Dunque, rispetto alla sola Milano c’è più agricoltura da Lodi e più manifattura da Monza. A partire dall’industria brianzola del legno e del mobile, che conta 2.103 imprese attive (contro le 1.682 di Milano), vale a dire il 23% del manifatturiero locale (contro il 5,7% di Milano): con i due territori insieme il peso di questo settore arriva al 9,8%. Rispetto alla sola Milano cresce l’incidenza del settore della produzione di metalli, grazie dell’apporto di Monza e Lodi, che – come la stessa Milano – vantano una discreta specializzazione.

Aziende speciali. La Camera di commercio si avvale del contributo di aziende speciali: Camera Arbitrale, per la risoluzione delle controversie e la diffusione della cultura della giustizia alternativa, dell’Arbitrato e della Conciliazione, Formaper, per la formazione e i servizi all’imprenditorialità, Innovhub e Stazioni Sperimentali per l’industria, per la ricerca e l’innovazione e Promos, per l’internazionalizzazione delle imprese.


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