top of page

Integrazione disciplina area B e obbligo installazione sistemi di rilevamento presenza di pedoni


Il Comune di Milano, con Deliberazione giunta comunale n. 971 del 11/07/2023, modifica la regolamentazione di “Area B” per l’accesso di camion e pullman, introducendo il divieto di accesso e circolazione dei veicoli destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere e dei veicoli destinati al trasporto di merci a partire dalle 3,5 tonnellate (categorie M2, M3, N2 ed N3) non dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché privi di adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.

A partire dal primo di ottobre 2023 sarà introdotto il divieto di circolare in Area B dalle 7.30 alle 19.30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i veicoli M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate) ed N3 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate), ad eccezione di quelli dotati di sensore per angolo cieco e apposito adesivo che ne segnala il pericolo. I veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto di un sistema di rilevazione per angolo cieco, potranno circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024. Per i veicoli M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate) e N2 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate) i divieti scatteranno ad ottobre 2024, con la medesima possibilità di deroga non oltre il 31 dicembre 2025. Per tutti sarà necessario avere anche l’adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco.


Per ulteriori dettagli e per comprendere le motivazioni che hanno indotto il Comune di Milano ad assumere questa decisione ed approvare il conseguente provvedimento, si rimanda alla lettura della deliberazione in calce scaricabile.


QUI la deliberazione integrale



Comments


bottom of page