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In Italia +6% volume fatturato autoriparazione vs +2,5% Francia e -0,6% Germania.


La filiera dell’auto in Italia conta 161mila imprese registrate alla metà del 2022 e 564mila addetti attivi nella fabbricazione di autoveicoli, fabbricazione di carrozzerie, produzione parti e accessori, fabbricazione di motociclette e del commercio, manutenzione e riparazione di autoveicoli. Il 69,4% dell’occupazione della filiera, equivalenti a 391mila addetti, lavora in Micro e Piccole imprese con meno di 50 addetti, combinazione di una incidenza del 13,7% nella produzione e del 92,4% nei servizi e commercio.

I dati sono contenuti nell’Elaborazione Flash ‘Alcuni numeri chiave sulla filiera auto in Italia nel 2022’ – che integra ed aggiorna il report annuale dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia – pubblicata in concomitanza del 40° Premio Confartigianato Motori che precede il Gran Premio d’Italia di Formula 1 di Monza.

Dal report emerge che oltre la metà (53,1%) delle imprese della filiera opera nell’autoriparazione: nel secondo trimestre 2022 sono 85mila le imprese del comparto della Manutenzione e riparazione di autoveicoli, con una spiccata la vocazione artigiana: le 69mila imprese artigiane rappresentano, infatti, l’80,9% del comparto.

Nel confronto internazionale l’Italia presenta una leadership europea nell’autoriparazione, con gli addetti del comparto che sono l’1,4% del totale occupati delle imprese a fronte dell’1,0% dell’Ue a 27, offrendo il più alto contributo all’economia tra i maggiori paesi europei: nel dettaglio il peso dell’autoriparazione in Italia è di 0,3 punti superiore all’1,1% della Spagna e di 0,5 punti superiore allo 0,9% della Germania e della Francia.

La fase di ripresa economica post-Covid, combinata con le incertezze del mercato delle nuove immatricolazioni, ha sostenuto la domanda di manutenzione delle autovetture. L’esame dei dati pubblicati questa settimana da Eurostat evidenzia che nel secondo trimestre del 2022 il fatturato della Manutenzione e riparazione di autoveicoli segna un aumento del 9,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nel confronto internazionale si tratta di una performance migliore rispetto al +8% della Francia e al +5,5% della Germania.

In epoca di elevata inflazione è opportuno valutare le tendenze dei ricavi in termini reali. In Italia, come evidenziato da una nostra recente analisi, i prezzi dei servizi di manutenzione e riparazione degli autoveicoli crescono meno che negli altri maggiori paesi europei. Grazie a questa più favorevole dinamica dei prezzi, in Italia si stima un aumento del 6,0% del volume del fatturato degli autoriparatori, un ritmo di crescita non distante dal +7,4% della Spagna ma ampiamente più accentuato del +2,5% in Francia; in controtendenza la Germania dove si registra un calo dello 0,6%.

L’analisi completa, corredata da un ampio set di dati per le regioni e province italiane è presente nella Elaborazione Flash ‘Alcuni numeri chiave sulla filiera auto in Italia nel 2022’. Clicca qui per scaricarla.



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