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DL Aiuti-quater (bozza)


Il consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso giovedi la bozza del c.d. DL Aiuti-quater, che contiene, tra le altre,misure per contrastare il caro energia e modifiche alla normativa del superbonus e in materia di appalti, con uno stanziamento di circa 9,1 miliardi di euro, provenienti dall’extragettito fiscale. Il provvedimento non è ancorastato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e pertanto alcune norme dovranno essere oggetto di analisi, verifica e auspicato miglioramento.

Tra le disposizioni di interesse segnaliamo:

1) Modifiche alla disciplina sul superbonus (Art. 7)

La norma modifica la disciplina con un intervento d’urgenza che sta producendo disorientamento negli operatori economici. Si interviene sui condomini riducendo la percentuale di detrazione al 90% e introducendo l’obbligo di presentare la CILA, senza prevedere un periodo transitorio che faccia salvi i contratti conclusi o in fase di definizione in questo periodo. Peraltro, nessuna soluzione viene offerta per risolvere il problema dei “crediti incagliati” denunciato da tempo da Confartigianato. Su tali questioni, la Confederazione avanzerà fin da subito le proprie proposte al Governo e al Parlamento.

Come richiesto da Confartigianato, si allunga, invece, la finestra temporale in cui le villette e le singole unità immobiliari possonogodere del Superbonus 110% se ci sono stati lavori per almeno il 30% dell’intervento. Al momento, il termine della finestra agevolata arriva al 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. Il decreto-legge modifica il termine del 31 dicembre 2022 prorogandolo al 31 marzo 2023, lasciando però invariata la data per l'effettuazione

del 30% dei lavori (che rimane quindi al 30 settembre di quest'anno).

2) Credito d'imposta a favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il mese di dicembre 2022 (Art. 1)

Viene accolta la nostra richiesta, avanzata in fase di conversione del DL Aiuti-ter, di riconoscere i crediti d’imposta per l'acquisto, da parte delle imprese, di energia elettrica e gas naturaleanche in relazione alla spesa sostenutanel mese di dicembre


3) Disposizioni in materia di accisa e IVAsu alcuni carburanti (Art. 2)

Sono prorogatefino al 31 dicembre 2022:

- la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti (benzina, gasolio e GPL);

- l’esenzione dall’accisa sul gas naturaleper autotrazione;

- la riduzione dell’aliquota IVA (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione.

4) Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette(Art. 3)

Per contrastare gli effetti dell’incremento dei costi dell’energia, le imprese residenti in Italia potranno richiedere la rateizzazione degli importi dovuti a titolo di corrispettivo per la componente energetica di elettricità e gas naturale ed eccedenti l’importo medio contabilizzato, a parità di consumo, nel periodo di riferimento compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021, per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023 (data da verificare nel testo definitivo).

Le imprese dovranno fare apposita istanzaai fornitori, secondomodalità semplificate stabilite con decreto del ministero dello Sviluppo economico, da adottare entro 30 giorni dalla data di entratain vigore del DL. Entro 15 giorni dalla ricezione dell’istanza, il fornitore ha l’obbligo di offrire ai richiedenti una proposta di rateizzazione.

Aumentano, inoltre, da 600 euro a 3mila euro i fringe benefit esentasse per i lavoratori dipendenti. La norma prevedecioè che per il 2022 non concorraa formare il redditoil valore dei beni ceduti e dei servizi prestatiai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizioidrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale, fino a 3mila euro (invece dei 600 euro) per ciascun lavoratore.

5) Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento (Art. 6)

Per i soggetti passivi IVA che hanno l'obbligo della trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, è previsto per il 2023 un credito d’imposta pari al 100% della spesa sostenuta per l'adeguamento dei registratori telematici, per un massimo di 50 euro per ognuno e in ogni caso nel limite di spesa di 80 milioni di euro per il 2023.

Le modalità attuativesaranno definite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Viene, inoltre, previstoa partire dal 1° gennaio2023 un aumento del tetto massimo al trasferimento di denaro contante da 1000 a 5000 euro.

6) Norme in materia di proceduredi affidamento dei lavori (Art. 10)

Alle stazioni appaltanti destinatarie di finanziamenti del PNRR che, pur in possesso dei requisiti, non hanno avuto accesso al Fondo per l'avvio di opere indifferibili e non risultano beneficiarie delle preassegnazioni – ma che comunque hanno proceduto entro il 31 dicembre2022 all’avvio delle procedure di affidamento dei lavori – possono essere assegnati contributi finalizzati a fronteggiare gli incrementi di costo derivanti dall’aggiornamento dei prezzari. Tali contributi sono concessi a valere sulle risorse residue disponibili al terminedella procedura di assegnazione delle risorse del Fondo.

Non appena sarà disponibile il testo definitivo seguiranno aggiornamenti.


Scarica QUI la bozza del “decreto aiuti quater

Bozza_DL AIUTI QUATER 10.11.2022
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