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Giovani talenti orafi premiati al Museo di Storia Naturale: ecco le foto del Premio 'Belé e Gargoyle' 2024

Milano. Torna anche in questo 2024 il Premio “Belé e Gargoyle”, dedicato agli allievi delle scuole orafe di Milano. Dopo tre edizioni di successo dedicate prima al Duomo, poi al Castello Sforzesco, e nel 2023 alla Basilica di Sant’Ambrogio, l’iconico luogo milanese scelto per la quarta edizione è il Museo di Storia Naturale. E proprio al Museo sito in Corso Venezia si è svolta oggi, venerdì 28 giugno, la premiazione: 17 - e in aggiunta per la prima volta uno speciale “Premio della Critica” - i riconoscimenti dati a studentesse e studenti che hanno saputo reinterpretare elementi e figure presenti nella ricca collezione museale e trasformarli in progetti dal forte valore artistico. Esaminati da una giuria di esperti, i progetti vincitori hanno ricevuto come premio tessere prepagate di acquisto, fornite dal Municipio 1, da utilizzare presso i rivenditori specializzati in attrezzature e materiali per orafi, con importi decrescenti in base alla posizione in graduatoria, per un valore massimo di 5mila euro. Sul podio della quarta edizione del Premio le studentesse Asia Crippa, Valentina Maria Lo Presti ed Elena Bersani.

 

Il Premio

 

Il Premio è un’idea promossa da Apa Confartigianato Imprese e Municipio 1, finalizzato a premiare e supportare progetti creativi, a valenza culturale ed economica, legati al settore orafo; l’ispirazione viene da monumenti e siti di interesse presenti sul territorio comunale di Milano. I giovani studenti, in età compresa tra i 18 e i 35 anni, da quattro edizioni consecutive sono chiamati a reinterpretare elementi o figure di siti rappresentativi della città e trasformarli in gioielli, valorizzando così la storia e la tradizione orafa cittadina, nonché l’artigianalità lombarda. Il valore dei Premi in questa edizione si è accresciuto: è salito infatti da 3 a 5 mila il contributo stanziato dal Municipio 1.

Non solo, per la prima volta i progetti vincitori resteranno esposti nell’aula magna del Museo durante tutto il week-end: un’occasione per mostrare ai visitatori le creazioni nate proprio dall’incontro fortunato tra giovani studenti e Museo e, tramite apposito QRcode, votare il proprio progetto preferito, che sarà insignito in un secondo momento del “Premio Giuria Popolare”.

In questa IV edizione sono pervenute oltre 70 candidature, di cui 39 sono state ritenute ammissibili al concorso; tutti i progetti in corsa sono stati mostrati e presentati durante la premiazione odierna, enfatizzando la creatività e la voglia di mettersi in gioco degli aspiranti orafi.

 

“Con il premio ‘Belé e Gargoyle’ di Apa Confartigianato Imprese, promosso insieme alla Scuola Galdus e all’Amministrazione, riconosciamo il valore non solo di questi giovani talenti, del loro saper fare e della loro creatività, ma anche di un mestiere importante e prezioso. Nel mondo dell’artigianato è ancora alto il mismatch tra domanda e offerta e proprio per questo è importante far conoscere ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze le opportunità, oltre che la bellezza, di mestieri come quello dell’orafo”, ha ricordato l’Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Alessia Cappello.

 

“Lo scopo del progetto è aiutare giovani orafi e incoraggiarli a entrare nel mondo dell'oreficeria che ha una fortissima vocazione artigianale – aggiungono all’unisono Arianna Petra Fontana e Luigi Poli, Presidente e Vice Presidente di Apa Confartigianato Imprese Milano. - Il fatto che l'iniziativa sia così legata alla milanesità è, inoltre, importante non solo dal punto di vista culturale ma anche economico dato che con Arezzo, Vicenza e Alessandria, Milano fa parte delle 4 città che più contribuiscono all'export dell'oreficeria italiana (insieme contribuiscono per più dell'80% delle esportazioni)”.

 

“Da sempre Milano è un’eccellenza nella tradizione orafa internazionale. Questo premio è espressione di come la scuola si innesti col lavoro e un aiuto per l’acquisto degli strumenti, seppur piccolo, può mettere le basi e incoraggiare l’avvio di una professione artigiana che dobbiamo, oggi più che mai, preservare e incoraggiare”. – dichiara Mattia Abdu, Presidente del Municipio1 del Comune di Milano. “I maestri artigiani tramandano di generazione in generazione un sapere e delle tradizioni che sono patrimonio storico-culturale e di operosità per Milano; bisogna tenere conto di questo importante ruolo culturale che rappresenta anche l’identità della nostra città. Coinvolgendo ogni anno un luogo culturale diverso a cui ispirarsi, diamo la possibilità ai ragazzi di confrontarsi e dialogare con le eccellenze della città” aggiunge Alessia del Corona, Assessore alla cultura del Municipio1.

 

“Anche quest'anno il concorso Belé e Gargoyle ha raccolto dei lavori di grande valore e qualità tecnica, segno che occorre ancora (e sempre!) credere nei giovani, nella loro formazione e nei loro talenti – conclude Stefano Bertolina, Direttore Alta Formazione Post Diploma Galdus. - Mai come in questo periodo storico c'è una grande incertezza sul futuro, ma questo deve costituire ancor più uno sprone per farsi trovare pronti a fronteggiarlo. Noi di Galdus ci poniamo da sempre in quest'ottica cercando di anticipare le sfide e di lanciare chi frequenta i nostri corsi verso prospettive elevate, ma ben piantate nel terreno della concretezza. I progetti oggi presentati, e tra questi in particolare i premiati, testimoniano come sia possibile unire passione, bellezza e tecnica con reali prospettive di lavoro. Complimenti a tutti e arrivederci al prossimo anno!”.

 

Tutti vincitori della IV edizione

                       

1          CRIPPA ASIA

2          LO PRESTI VALENTINA MARIA

3          BERSANI ELENA

4          QUARTIERI FRANCESCA

5          RAGNI ELISA

6          DE PASCALIS LARA

7          MANDELLI LUCIA

8          RAZZANO SOFIA

9          MUSSO EDOARDO

10        DONDI GRETA

11        SURINI REBECCA

12        VAILATI GIULIA

13        PALUMBO MATILDE

14        BOTTICELLA MATTEO

15        BERRA IRIS

16        BINI ARIANNA

17        LO PREIATO CHIARA

                       

Il “Premio della Critica” è stato assegnato ad Arianna Torti.

 

Il dettaglio dei primi tre progetti vincitori

 

1° posto Asia Crippa: ragazza molto precisa ed eclettica, vince per la seconda volta il concorso e si distingue per il suo impegno e costanza. Progetto molto complesso e articolato (girocollo) che sa sposare alla perfezione innovazione, studio delle forme e portabilità.


2° posto Valentina Maria Lo Presti: ragazza che ha intrapreso il percorso orafo all’età di 14 anni. É cresciuta molto dimostrando sempre voglia, impegno e coraggio nelle scelte. Si distingue per la precisione e la predisposizione al continuo miglioramento personale. Progetto molto completo e funzionale (bracciale) esteticamente azzeccato con grande attenzione alla portabilità.


3° posto Elena Bersani: ragazza giunta quest’anno in accademia. Grande capacità progettuale e pittorica, dotata di grande curiosità e precisione. Ha interpretato molto bene il progetto azzeccando lo stile classico e la modernità traducendoli in un articolo (anello) da indossare tutti i giorni.



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