
Di seguito, in sintesi, le novità in materia ambientale introdotte dall’art. 12 del D.L 215/2023 (cd. “Milleproroghe”).
Viene rinviato di 6 mesi (al 04/11/2024) il termine per l’adeguamento delle autorizzazioni in essere ai criteri di cessazione della qualifica di rifiuto per i rifiuti inerti da costruzione e demolizione e per tutti gli altri rifiuti di origine minerale. Tale fissato, fissato nel DM 152/2022 è stato più volte prorogato nelle more dell’emanazione del nuovo decreto, il cui testo è ora in consultazione in Europa.
Rinviata di 1 anno (al 01/01/2025), l’emanazione dei decreti di ricognizione e riperimetrazione dei siti contaminati di interesse nazionale.
Posticipata di 6 mesi (al 30/06/2024) la durata delle autorizzazioni delle regioni e province autonome per il riutilizzo delle acque reflue in uscita dagli impianti di depurazione in esercizio a scopi irrigui al fine di fronteggiare la crisi idrica ai sensi del regolamento Ue 2020/741.
Per maggiori informazioni contatta gli addetti del servizio Ambiente e Sicurezza (ambiente@apaconfartigianato.it)
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