Milano. Conferenze, rappresentazioni teatrali, letture dal vivo, simulazioni di scene di vita medievale, giochi, video, podcast, visite guidate, mostre… quaranta attività su quattordici temi, per scoprire…un Medioevo che non ti aspetti. L’Università degli Studi di Milano, in occasione del suo Centenario,
presenta un evento in due giornate sul Medioevo e la Milano medievale: si chiama “Il Medioevo di UniMI” e si terrà nel week-end del 18 e 19 maggio prossimi.
Il programma
Nella prima giornata il luogo principale degli eventi sarà la sede storica dell’Università Statale, in via Festa del Perdono: l’antico ospedale progettato nella seconda metà del Quattrocento per volontà del duca Francesco Sforza, luogo bellissimo ed evocativo della Milano di fine Medioevo. Chi quel giorno visiterà i cortili e i chiostri dell’università potrà partecipare a molte attività diverse, che toccano molteplici aspetti della vita e della cultura medievali. Potrà ad esempio conoscere i bestiari dell’epoca, e vedere come gli studenti di oggi, di scuole di vario ordine e tipo, ne hanno colto il messaggio proponendo propri lavori; potrà ascoltare letture di poesie e racconti ed esecuzioni di musiche; potrà assistere alla rappresentazione di una disputa filosofica medievale e alla ricostruzione di un processo tenutosi in seguito a un delitto quattrocentesco, con tanto di simulazione dell’autopsia del cadavere; potrà partecipare a giochi a soggetto medievale, che riguardano la Commedia di Dante e le vite dei santi; potrà ascoltare conferenze e presentazioni su vari argomenti, che spaziano dalle tecniche di scrittura alle visioni dell’aldilà, dalle mappe del mondo alla percezione della natura; potrà conoscere (e, se capiterà al momento opportuno, anche assaggiare) alcuni cibi tipici del Medioevo; potrà assistere a spettacoli di tema medievale, rappresentati in scena; potrà riflettere sulla condizione femminile all’epoca, presentata attraverso mostre e conferenze. Per tutta la giornata sarà inoltre possibile visitare il MUSA, il Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i Diritti Umani.
Nella seconda giornata la manifestazione si sposterà in altri luoghi storici della città: la Biblioteca Ambrosiana, dove sarà allestita una mostra di manoscritti medievali; il Castello Sforzesco, dove verranno condotte visite guidate a zone dell’edificio altrimenti non visitabili; il Civico Museo Archeologico, dove si terranno conferenze e presentazioni sulla città medievale e su Ildegarda di Bingen e visite al Monastero Maggiore di S. Maurizio con le sue torri; e ancora l’Ospedale Maggiore, dove studenti appositamente formati guideranno attraverso i chiostri, i portici e i sotterranei del complesso storico. L’Università Statale vuole così sottolineare e valorizzare il suo legame con la città, non solo in quanto parte essa stessa del patrimonio monumentale milanese, ma come motore per un risveglio di interesse e conoscenza per le radici medievali del tessuto cittadino. Oltre a questi enti che apriranno le loro porte al pubblico de “Il Medioevo di UniMi” il 19 maggio, all’iniziativa ha aderito, fornendo la sua attiva collaborazione, anche il Touring Club Italiano, che garantirà l’apertura di alcuni dei più importanti monumenti della Milano medievale, tra cui la Chiesa di Sant’Antonio Abate e la Cripta di San Giovanni in Conca.
Il programma delle attività nel dettaglio è disponibile qui: https://sites.unimi.it/medioevoinstatale/
L’iniziativa, dal forte valore culturale, è realizzata insieme ad una ampia rete di sponsor, patrocinatori e media partener e vede anche il sostegno di Apa Confartigianato Imprese.
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