Una vicinanza alle imprese e alle attività produttive del territorio tramite un dialogo continuo con l’amministrazione comunale. Questa una delle direttrici di azione della sezione territoriale di Meda di APA Confartigianato Imprese Milano Monza e Brianza, che a fine luglio ha incontrato il Sindaco del Comune, Luca Santambrogio, relativamente al tema del superamento dei binari delle Ferrovie Nord. Un incontro, quello tra le due parti, che ha messo al centro cittadini e imprese, con l’intento di affrontare il tema del sottopasso in via Seveso / viale Cadorna, un progetto di Ferrovie Nord e Pedemontana che ha radici profonde e porta a galla alcune preoccupazioni che l’Associazione vede per le attività produttive locali.
“Abbiamo sottoposto al Sindaco sollecitazioni precise sui possibili disagi per le nostre imprese - ha dichiarato al termine dell’incontro Maria Pia Colombo, Presidente del consiglio di sezione di Apa Confartigianato Imprese Meda - e siamo felici di aver avuto alcune conferme importanti. In primo luogo che il cantiere non precluderà la viabilità di Viale Francia. Inoltre, il Sindaco ha assicurato che ci sarà anche un sottopassaggio pedonale con marciapiedi sopraelevati e che il progetto sarà a misura adeguata, permettendo quindi il passaggio di ambulanze, tir, camion e mezzi dei vigili del fuoco. Il primo cittadino si è anche impegnato a fare un incontro pubblico per presentare il progetto prima di Natale. Per noi è un ottimo segnale di apertura”.
All’incontro con il Sindaco di Meda, Luca Santambrogio, erano presenti oltre alla già citata Maria Pia Colombo, anche Giuliana Crippa, Responsabile dell’Ufficio di Meda di Confartigianato, Marta Spinelli di Impagliando, Luigi Tagliabue di Tagliabue Fratelli Srl, Michela Marelli di teatro in-folio. Il primo cittadino del Comune di Meda si è complimentato per l’interesse dimostrato, affermando che Confartigianato Imprese è stata finora “l’unica associazione a richiedere un incontro sul tema, segno della partecipazione e dell’attenzione sempre dimostrata”.
L’incontro è stato l’occasione anche per sollecitare l’amministrazione a portare a Meda il Centro di Residenza per le Arti Performative della Lombardia, che darebbe grande lustro alla città.