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La fase 2 e le imprese - Confartigianato incontra il sindaco di Giussano



APA Confartigianato Imprese ha incontrato l’Amministrazione comunale di Giussano, nella figura del Primo Cittadino, Marco Citterio - in merito all’appello dell’Associazione a trovare insieme misure reali ed efficaci a sostegno delle realtà imprenditoriali della città.


«Esprimiamo apprezzamento per questo appuntamento nel quale abbiamo richiesto, in particolare, sgravi sulle imposte locali e l’attivazione di opere e servizi da affidare alle imprese del territorio – spiega il Presidente di Confartigianato, Giovanni Barzaghi - Da parte del Sindaco abbiamo registrato disponibilità all’ascolto e l’impegno a darci risposte concrete. Proseguiremo ora nel nostro impegno e nel monitoraggio delle azioni che troveranno attuazione in città».


«Ho accolto con favore l’incontro propostomi dal Presidente di Confartigianato – commenta il Sindaco Marco Citterio - nel corso del quale mi sono state illustrate le preoccupazioni del settore e le iniziative che l’associazione intende mettere in campo per rilanciare l’economia delle realtà imprenditoriali del territorio. L’Amministrazione comunale sta valutando un intervento di rimodulazione delle imposte locali a favore, in particolare, di quelle attività che hanno subito sospensioni dell’attività a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Il nostro intento è quello di promuovere misure che possano favorire la ripartenza del mondo produttivo e artigianale, sostenendo le iniziative che ci verranno proposte per incentivare lo sviluppo e l’attrattività del nostro territorio. In tale ottica accoglieremo con favore anche eventuali misure che, adottate a livello sovracomunale, permettano di incentivare forme di collaborazione tra la pubblica amministrazione e le imprese del territorio”.


«Sono stati diversi i temi sul tavolo, perché le istanze del mondo produttivo sono diverse e specifiche per ogni categoria – dettaglia Barbara Nespoli, Presidente di Confartigianato per la sezione locale di Giussano – Abbiamo così inaugurato la Fase2 della nostra città nell’ottica della collaborazione».



Le richieste delle imprese:

  • Attenuazione del carico delle imposte locali, in particolare per quelle attività che a seguito della chiusura obbligata non hanno prodotto rifiuti, né beneficiato dell’uso dei propri immobili produttivi o delle proprie insegne: TARI, IMU, TASI, COSAP andrebbero pertanto rimodulate di conseguenza.

  • Promozione di iniziative pubbliche atte a sostenere la ripresa, in particolare con l’affidamento ad imprese locali della fornitura di beni e servizi secondo la logica del “km zero”: pensiamo ad esempio al possibile rapido avvio di molti cantieri per manutenzione, riqualificazione, protezione del territorio.

  • Attivazione di progetti locali per lo sviluppo delle piccole imprese, per aiutarle ad affrontare i nuovi oneri derivanti dalle misure di protezione e sicurezza, dall’implementazione di diverse forme di vendita e per rilanciare l’attrattività dei singoli territori.










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